Una città intera ha spinto il Catania di Michele Zeoli al Massimino contro l’Avellino. La squadra rossazzurra ha vinto il primo round nel match d’andata del secondo turno della Fase Nazionale dei playoff per 1-0. A decidere l’incontro è una splendida rete di Pietro Cianci al 71‘ che ha mandato in festa i 18.000 del Cibali. Sabato 25 alle ore 20.30 i siciliani affronteranno gli irpini al Partenio-Lombardi dove i biancoverdi saranno costretti a vincere per accedere alla semifinale.
Cianci, l’uomo della provvidenza del Catania di Zeoli
Contro l’Avellino è arrivata la sesta gemma rossazzurra in stagione di Pietro Cianci (la decima se si contano i 4 gol fatti a Taranto) che ha regalato un successo importante al suo Catania già proiettato al ritorno di sabato 25 al Partenio-Lombardi. Il dato significativo è che tutte le reti della punta pugliese sono arrivate sotto la gestione di Michele Zeoli e tutte contro squadre campane. Nell’ordine l’ex Taranto ha segnato contro Turris, Giugliano, Sorrento e Benevento. Adesso anche il gol alla squadra di Michele Pazienza, forse tra i più pesanti della stagione 2023/24 dei rossazzurri.
Oltre alla rete, Cianci ha dimostrato grande personalità in campo. Lotta su ogni pallone, pressing e soprattutto un’intesa trovata col tempo con Samuel Di Carmine, che si sacrifica per fare in modo che l’ex Catanzaro possa concludere al meglio in porta. Al ritorno servirà un’altra sua grande prestazione per cercare di trascinare il Catania di Zeoli più lontano possibile ad un sogno che sembrava insperato fino a qualche settimana fa.
Avellino: approccio sbagliato alla gara e poco coraggio
L’Avellino di Michele Pazienza perde al Massimino contro il Catania l’andata del secondo turno della Fase Nazionale per 1-0. La gara è stata approcciata fin da subito molto male dagli irpini, graziati anche dal direttore di gara che cancella al Var l’espulsione di Cancellotti dopo 40 secondi per fallo da ultimo uomo. Per il resto, sono pochissimi i pericolosi generati dai biancoverdi che non si sono mai fatti trovare pronti davanti a Furlan.
In negativo la serata di Cosimo Patierno, che per la prima volta ha affrontato in carriera il Catania. Molto positiva la prova di Sgarbi, che è stato il più pericoloso tra i campani e ha sfiorato nel primo tempo per ben due volte la rete del vantaggio. A quello che è parso un po’ a tutti è una squadra che ha tirato i remi in barca fin da subito provando a strappare il pareggio. Operazione fallita ma adesso al ritorno l’Avellino proverà in tutti i modi a fare risultato per centrare la semifinale.
Catania, testa al ritorno: cosa serve ai rossazzurri per andare in semifinale?
Il Catania di Michele Zeoli ha vinto l’andata del secondo turno della Fase Nazionale dei playoff. Ma adesso cosa serve ai rossazzurri per accedere in semifinale? Intanto, non essendo testa di serie i siciliani hanno centrato una vittoria fondamentale per almeno avere un minimo margine di vantaggio sugli irpini e cercare di giocarsi la gara del Partenio-Lombardi con due risultati su tre.
Infatti, ai rossazzurri potrebbero bastare anche un pareggio o una vittoria per qualificarsi in semifinale dei playoff. La sconfitta, invece, anche di misura regalerebbe la qualificazione all’Avellino, in virtù del miglior piazzamento in campionato. La squadra di Pazienza è arrivata seconda nel girone C di Serie C, mentre il Catania ha chiuso al tredicesimo posto.