Anche questa sera siamo pronti a fare un salto indietro nel tempo. Torna infatti “Documentiamoci, la nostra rubrica che si propone di esplorare e riscoprire la storia politica della Sicilia attraverso le testimonianze di alcuni personaggi importanti, le cui battaglie hanno lasciato un segno indelebile nella vita dell’isola.
In questo quarto episodio andremo ad ascoltare le parole di Maria Letizia Colajanni, storica militante del Partito Comunista, componente del corpo docente del Ministero dell’Istruzione per più di quarant’anni, attualmente attiva nell’A.N.P.I, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, e Presidente Onoraria della stessa associazione.
Una biografia intrisa nella storia
Nata ad Agrigento nel 1936, Maria Letizia Colajanni appartiene ad una famiglia con profonde radici nella vita politica e sociale della Sicilia e dell’Italia. Diversi sono infatti i suoi avi che hanno lasciato un segno nella storia, partendo dal celebre statista di origini ennesi Napoleone Colajanni – conosciuto per essere stato parlamentare del regno d’Italia – arrivando al mitico comandante partigiano Pompeo Colajanni; e passando per tutta una serie di altri familiari – tra cui il fratello – fortemente impegnati in attività politiche e sociali.
L’ombra lunga di queste figure importanti lascia un segno indelebile nell’immaginario di Maria Letizia, che sente di voler seguire l’onda dello stesso impegno dei suoi familiari, come ci racconta anche per “non essere da meno di nessuno”. Così, ispirata da questi esempi, e appassionata degli ideali di democrazia e uguaglianza che da sempre aleggiano attorno alla sua famiglia, Maria Letizia decide di dedicare la sua vita alla politica e alla formazione.
Non appena le è possibile si iscrive al Partito Comunista, e al tempo stesso intraprende il corso di Laurea in lingue e letteratura inglese presso l’Istituto Orientale di Napoli; diviene poi insegnante e preside in diversi istituti statali superiori.
Le lotte per la parità di genere, e le altre mille battaglie
La nostra ospite di questa sera rappresenta senz’altro l’esempio di una donna forte, che ha molto lottato per la parità dei diritti di genere e per l’emancipazione femminile, in un’epoca in cui questi ideali erano ancora lontani. Passano infatti ben 10 anni dalla sua nascita al momento in cui viene reso possibile il voto alle donne – ma ne trascorrono molti di più per eliminare alcuni stereotipi e limitazioni del passato, che tristemente in parte la nostra società si trascina ancora dietro.
Maria Letizia affronta queste difficoltà e, insieme ad altre compagne del Partito Comunista, porta avanti diverse battaglie politiche per l’emancipazione femminile, per il diritto al divorzio e all’aborto.
Quindi questi concetti di parità e uguaglianza, di rispetto della Costituzione e dei suoi valori, Maria Letizia li ha sempre portati avanti; e li continua a divulgare tutt’ora, organizzando diversi incontri nelle scuole con le nuove generazioni.
Nel corso della nostra intervista abbiamo tracciato un affresco di questo periodo storico, abbiamo ricordato l’impegno delle donne di quel tempo, citando alcuni personaggi entrati nella storia ma troppo spesso dimenticati; e riflettuto sulla politica di oggi, e su come potrebbe e dovrebbe cambiare.
Scopriremo tutto questo, ed altro ancora, nel nostro quarto episodio di “Documentiamoci”. Vi diamo appuntamento a questa sera alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!