In
sala stampa ha parlato l’allenatore del
Catania Michele
Zeoli, che si è soffermato sugli imminenti playoff che i rossazzurri affronteranno dalla Fase Nazionale martedì 14 maggio: “
Con il nostro staff abbiamo analizzato tutte le possibili avversarie, alcune già le abbiamo affrontate. Le Under 23 sono un po’ avvantaggiate perché hanno giocatori che ho affrontato con la Primavera del Torino, sono tutti giovani che non devono essere sottovalutati. L’Atalanta U23 ieri ne aveva portati tre in Semifinale di Europa League“.
Poi Zeoli ha parlato anche dei nuovi stop fisici in casa rossazzurra e di possibili rientri: “Sturaro ha un piccolo affaticamento, speriamo e pensiamo di recuperarlo per il 18. Ndoj e Tello proseguono a mettere benzina nelle gambe. Mentre Bethers e Silvestri sono aggregati al gruppo, avevamo pensato a Tommaso di poterlo inserire in lista ma ci sono delle valutazioni importanti e ad oggi non possiamo ancora parlarne”.
Zeoli: “Giusto dare la possibilità ai tifosi di guardare l’allenamento. Tifosi hanno utilizzato le parole giuste”
Michele Zeoli ha commentato anche la decisione della società rossazzurra di andare in ritiro a Fiuggi, lontano da Catania per concentrarsi al meglio in vista dei playoff. “La società ha chiamato tante strutture – dice l’allenatore dei siciliani in conferenza stampa – chiedendo disponibilità di alberghi e campi. Fiuggi penso sia la scelta giusta perchè così staremo insieme, guarderemo gli avversari insieme e avremo anche più tempo per preparare la partita. Una scelta giusta come quella di ieri di dare la possibilità ai tifosi di guardare l’allenamento. E’ stata una scelta della società, a volte in una stagione valgono più questi giorni che aspetti tattici o altro. I tifosi ieri ci hanno parlato e hanno utilizzato parole giuste per spiegare la situazione“. “Alcune volte – prosegue Zeoli – a sensazione nel corso della stagione ho visto i giocatori un po’ distanti dalla piazza o da quello che essa vuole. Ieri ho visto qualcosa di diverso, a volte più delle indicazioni del mister, sono più decisivi incontri come quello di ieri con duemila persone. Ci prendiamo qualunque avversario che arriverà. Se dovessi escluderne una, almeno all’inizio, non lo dico ma immaginate quale sia. Il nostro punto di forza deve essere l’equilibrio. Il centrocampo, inutile nasconderci, è il luogo dove vanno i miei pensieri perché ci sono giocatori che tra di loro hanno caratteristiche molto differenti. Con Kontek sono già due o tre settimane che stiamo lavorando sul suo ruolo in mezzo al campo.”
“
Dovremo fare i conti con ammonizioni, stanchezza. – conclude Zeoli –
Dobbiamo creare equilibrio in mezzo al campo perchè non ci sono doppioni. Abbiamo lavorato tanto a livello fisico, dal punto di vista tattico non mi soffermerei troppo sul modulo. I numeri danno indicazioni, ma poi ci sono caratteristiche dei singoli diverse. Peccato perchè avrei voluto Sturaro a disposizione nel gioco delle coppie“.
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