Occorre orientare nuovamente la politica agricola comune verso obiettivi più ambiziosi e competitivi, per un reale rafforzamento del settore primario.
A questo scopo Confagricoltura Nazionale ha presentato a Bruxelles un Manifesto contenente dieci proposte per una revisione della PAC, alcune delle quali sono già state accolte.
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Ecco qui i punti salienti:
- Nuovo allargamento della UE. Aumentare in termini reali il bilancio destinato all’agricoltura. rimodulare gli aiuti diretti della pac in funzione dell’evoluzione dei prezzi all’origine e della stabilità dei redditi
- Cambiamento climatico. varare il “terzo pilastro” della pac per la gestione comune dei rischi e dei danni provocati dagli eventi climatici estremi. Aumentare la dotazione finanziaria e rivedere le modalità di funzionamento della vigente riserva di crisi.
- Sicurezza alimentare. sospendere l’entrata in vigore di alcuni provvedimenti discussi nel corso della legislatura in scadenza, in attesa delle conclusioni del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura promosso dalla commissione UE. La sospensione deve riguardare le proposte di regolamento sul ripristino della natura e sulle emissioni industriali. Va anche rivista la “direttiva nitrati” che risale al 1991.
- Riformulare la proposta sugli imballaggi e sui rifiuti da imballaggi secondo il principio della neutralità tecnologica e tenendo conto della specificità dei prodotti destinati all’alimentazione.
- Eliminare dalla normativa sulla pac gli obblighi relativi alla rotazione obbligatoria e alla destinazione non produttiva dei terreni. In via immediata, vanno sospese le sanzioni.
- Semplificazione amministrativa. Ridurre in misura incisiva gli adempimenti burocratici per gli aiuti diretti della pac, compresi gli ecoschemi.
- Reciprocità e controlli sulle importazioni. assicurare il rispetto delle regole dell’unione in materia di sicurezza alimentare, biodiversità, tutela del lavoro e del benessere degli animali.
- Inserire grano e semi di girasole nella lista dei prodotti sensibili prevista nella proposta di regolamento riguardante la proroga della sospensione dei dazi sulle importazioni agroalimentari dall’ucraina
- Moratoria sui crediti per migliorare la condizione di liquidità delle imprese. L’eccezionale aumento dei tassi ha coinciso, a partire dallo scorso anno, con la contrazione dei prezzi all’origine.
- Sostenere la diffusione delle innovazioni per la competitività delle imprese e per l’affermazione di processi produttivi sempre più sostenibili.
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