Nel pomeriggio di ieri, lunedì 8 aprile, si è svolta presso l’aula “Coro di Notte” del Monastero dei Benedettini una Lectio Magistralis dal titolo “sfide istituzionali e sociali della politica in Italia e in Europa” tenuta dal Senatore Luigi Zanda.
L’evento è stato organizzato dal direttivo dell’associazione “Comunità In Progresso”, organizzazione “politica/culturale/civica” no-profit presieduta da Angelo Villari; ed è stato ospitato negli spazi universitari dedicati alle Scienze Umanistiche grazie alla disponibilità della direttrice del dipartimento DiSUm, la prof.ssa Marina Paino.
Dalle ore 17 circa l’aula sede del convegno si è iniziata a riempire di partecipanti e la moderatrice dell’evento, l’On. Concetta Raia – ex deputata all’ARS per due legislature – ha dato il via ai lavori.
Prima di tutto a prendere la parola è stata la già citata prof.ssa Paino, la quale ha fatto presente come “il Dipartimento si apra volentieri ad occasioni come queste, eventi in cui gli esponenti della società civile dibattono su questioni di fondamentale importanza come riforme istituzionali e civiche. In giornate come queste si parla del nostro presente e del nostro futuro; e in un Dipartimento in cui studiamo tanto il passato, siamo pienamente convinti che quel passato debba contribuire ad illuminare l’oggi e a dare anche un contributo per quello che verrà dopo”.
A queste parole sono seguite quelle del presidente di “Comunità In Progresso” Angelo Villari, il quale ha tracciato la rotta ed esposto gli obiettivi dell’evento, sottolineando come ci sia: “molta preoccupazione per tanti cittadini rispetto a ciò che sta avvenendo politicamente oggi, mi riferisco alla discussione sulle riforme costituzionali, sul premierato, sull’autonomia differenziata. Per questa ragione è importante informare al meglio tutti i cittadini – ed è questo anche lo scopo dell’incontro di oggi – sui pericoli di una possibile deriva autoritaria in cui la maggioranza di governo rischia di trascinare l’Italia”.
Dopo questa introduzione l’On. Raia ha dato la parola al Senatore Luigi Zanda, il quale ha iniziato la sua vera e propria Lectio Magistralis. In primo luogo il relatore si è detto abbastanza sorpreso in merito alla scelta dei temi sui quali è stato interpellato: infatti a suo parere per discorrere con il giusto grado di approfondimento in merito ad argomenti come riforme costituzionali, premierato e autonomia differenziata sarebbero state necessarie ore e ore di lezione. Per rendere invece più fattibile e fruibile l’evento nella sua durata prevista di un’ora il Senatore Zanda ha scelto di re-interpretare i temi proposti, senza snaturarli, racchiudendoli in una semplice domanda: “qual è il senso della politica di oggi?”. Per poter fare una trattazione del genere in primo luogo il Senatore si è apprestato a contestualizzare il periodo storico attuale, descrivendolo grazie a tre parole chiave: migrazioni, guerra e democrazia; e paragonandolo ad un “nuovo medioevo”, inteso come periodo storico “di mezzo” o di transizione tra grandi cambiamenti. Dopo aver analizzato ciascuno di questi aspetti, che ci troviamo ad affrontare come comunità italiana ed europea, il relatore è poi entrato nel vivo dei temi della giornata, esprimendo un proprio parere tecnico su autonomia differenziata e premierato, e sui cambiamenti che potrebbero produrre rispettivamente in termini di disparità territoriali e messa a rischio degli equilibri democratici. Per chiarire meglio i concetti vi lasciamo ad un estratto della Lectio Magistralis.