CATANIA – Si sono riunite stamani congiuntamente la Nona Commissione Consiliare con delega al Personale e l’Ottava Commissione Consiliare con delega ai Servizi Sociali: presenti il Presidente Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Dott. Giuseppe Ciulla, l’Assessore ai Servizi Sociali Dott. Bruno Brucchieri e i rappresentanti sindacali della CGIL, il Segretario Provinciale FP Leandro Manna e della CISL, il Segretario Generale FP Danilo Sottile, nonché il Consigliere dell’Ordine degli Assistenti Sociali Dott. Davide Nicolosi.
Nel corso della seduta le due Commissioni, presiedute dalle Consigliere Simona Latino e Melania Miraglia, hanno puntato il focus su una tematica rilevante per il Comune di Catania che riguarda il ruolo degli assistenti sociali, la dimensione umanistica della loro professione che rappresenta al meglio il mandato sociale, culturale, di benessere, di tutela e garanzia della collettività che è portatrice di istanze e bisogni, soffermandosi sulla necessità di evitare un continuo turnover, dannoso per gli utenti, ma anche per lo stesso Comune che dovrebbe avere nel proprio organigramma un numero adeguato di assistenti sociali e provvedere alla stabilizzazione in particolare di cinque assistenti sociali precari, verso le quali era stato preso un impegno da parte dell’Amministrazione congiuntamente con i Sindacati.
Tra il dicembre del 2018 e il gennaio del 2019 infatti sono state assunte 17 assistenti sociali. L’assunzione, a tempo determinato per un anno, era finanziata con i fondi del poninclusione, e si è prorogata in questi anni in continuità grazie all’utilizzo di altre fonti di finanziamento extracomunali (fondo povertà , PAL). L’assunzione tendeva a coprire parzialmente il fabbisogno di assistenti sociali in pianta organica.
La stabilizzazione potrebbe avvenire attraverso l’Articolo 1, comma 22-ter (Stabilizzazione degli assistenti sociali) – inserito in sede referente – dell’articolo 1 che differisce, con esclusivo riferimento al personale con profilo di assistente sociale, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 sia il termine entro il quale il dipendente a tempo determinato può essere stabilizzato ai sensi di una disciplina transitoria sia il termine posto, al fine della medesima possibilità di stabilizzazione, per la maturazione, presso la relativa pubblica amministrazione, del requisito di almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni.
Le due Presidenti di Commissione coglieranno l’occasione con le Commissioni affinché, durante i lavori del DUP e del prossimo Bilancio, ci sia l’auspicio che vengano reperite le risorse per stabilizzare anche queste cinque assistenti sociali.