CATANIA – Potrebbero essere di origine dolosa le fiamme che hanno colpito questa mattina un bar in viale Ruggero di Lauria, al lungomare di Catania: intorno alle 5 i residenti del palazzo, dove il bar era ubicato al piano terra, hanno chiamato i vigili del fuoco allertati da un fragore verosimilmente dovuto a un’esplosione, forse causata dalla presenza di bombole di gas.
Sul posto sono giunte due squadre, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto logistico.
In mattinata è giunta anche una squadra del Nucleo investigativo antincendi dei Vigili del fuoco, inviata da Palermo, per capire – insieme ai pompieri etnei – cosa è accaduto. Nel pomeriggio è stata inviata una informativa alla Procura della Repubblica di Catania proprio da parte dei vigili del fuoco: non si esclude la matrice dolosa.
I rilievi del Nucleo investigativo antincendi dei Vigili del fuoco continueranno: presente anche una squadra della Polizia Scientifica mentre a svolgere le indagini è la Squadra Mobile della Questura di Catania.
Al momento nell’incendio all’interno del bar si trovava il titolare, un 41enne, che è rimasto ferito: ha riportato ustioni nel 10-15% del corpo ed è ricoverato in rianimazione presso l’ospedale Cannizzaro anche perché ha respirato i fumi caldi “e non sappiamo se tossici, e quindi è stato intubato e trasferito al reparto di rianimazione. Noi speriamo che i problemi polmonari si risolvano presto e di potere poi continuare il nostro intervento per la guarigione delle ferite”, ha detto Rosario Ranno, direttore dell’Unità operativa complessa del Centro grandi ustioni del nosocomio catanese.
Lo stabile è stato interamente evacuato a scopo precauzionale e verranno eseguiti e richiesti accertamenti tecnici per valutarne la fruibilità ed eventuali danni strutturali: sono soprattutto i locali al piano terra, quelli dove è avvenuto l’incendio e che ospitavano il bar, ad aver riportato maggiori danni.