8 marzo: alla Villa Bellini giovani immigrati hanno regalato 100 rose alle donne catanesi

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Un’iniziativa promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori Sicilia e ALS MCL con la collaborazione del Consorzio Umana Solidarietà e alcune cooperative ad esso afferenti

“Nel profumo di una rosa risiede la forza di un gesto, la bellezza di un’emozione”. La via Etnea di Catania si è illuminata di colori e profumi, avvolti da un’atmosfera di amore e solidarietà. L’iniziativa “Ti Regalerò una Rosa”, promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) Sicilia e ALS MCL Sicilia, è stata un trionfo di sensibilità e partecipazione, con le donne catanesi al centro di un gesto che ha commosso e ispirato.

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CATANIA – Un evento di grande valore sociale organizzato in collaborazione con il Consorzio Umana Solidarietà e alcune cooperative ad esso afferenti, come San Francesco, Opera Prossima, Geranio, L’arca, Fate Bene Fratelli, Liberi di Intrecciare e Cepaid Onlus con l’obiettivo di celebrare e onorare le donne attraverso un gesto di bellezza e di integrazione sociale. Protagonisti minori e giovani immigrati che hanno donato dinanzi la villa Bellini 100 rose rosse alle donne catanesi. Un gesto che diventa simbolo di rispetto e fraternità e che vuole contrapposti al terribile atto di violenza che si è consumato lo scorso 30 gennaio ai danni di una minorenne, proprio all’interno del giardino della città.

Dietro questi fatti umani – ha affermato Paolo Ragusa, presidente di ALS MCL Sicilia -, c’è sempre una mano che può essere italiana o straniera indifferentemente, quello che conta è il valore dei comportamenti non il colore della pelle. Alla villa Bellini i giovani migranti ospiti delle strutture di accoglienze hanno donato una rosa alle donne catanesi, simbolo di solidarietà verso tutti coloro che hanno subito qualsiasi forma di violenza, verso le donne e l’intera città di Catania che è stata offesa da questi episodi di cronaca così drammatici. Il 30 gennaio è stata violata la dignità delle donne e della persona umana. Noi come MCL Sicilia e ALS Sicilia – ha aggiunto – vogliamo lanciare un messaggio positivo ovvero che l’antidoto alla violenza è rappresentato dalla cultura della solidarietà e dell’amore. All’interno delle strutture con la collaborazione dei centri SAI e dei laboratori organizziamo attività di educazione ai sentimenti per sottolineare la centralità della questione educativa l’emergenza educativa alla quale si deve rispondere in tutti i contesti da quelli familiari e scolastici a quelli dell’accoglienza. Costruiamo – ha concluso – un momento di fraternità e un evento di restituzione positiva, partendo da un fatto drammatico lanciamo un messaggio di unione e incontro tra le persone”.

L’evento “Ti Regalerò una Rosa” è stato un momento di grande condivisione, dove le rose hanno rappresentato un ponte tra culture, generazioni e esperienze.

Piergiuseppe De Luca, vicepresidente provinciale MCL Sicilia, ha aggiunto come ogni petalo di queste rose abbia racchiuso un desiderio di pace e di collaborazione attiva tra tutti, ricordando anche che il MCL a Catania è l’unico ad avere un circolo tutto al femminile. Oggi abbiamo regalato più di fiori: un frammento di comprensione reciproca”, ha concluso.

Il MCL Sicilia e ALS MCL, insieme ai loro preziosi collaboratori, guardano avanti con speranza e determinazione, consapevoli che solo insieme si può costruire un mondo più giusto e inclusivo. A Catania si è scritta una pagina importante: ogni fiore offerto è stato un atto di ribellione contro la violenza, un segno tangibile di solidarietà e di vicinanza tra le persone.

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