Il Catania cambia ancora in panchina. Dopo l’addio con Cristiano Lucarelli, il nuovo allenatore dei rossazzurri è Michele Zeoli. L’ex difensore per la prima volta guida definitivamente un club professionistico e con il delicato compito di traghettare i siciliani ad un finale d stagione sereno. In conferenza stampa pre-gara si è (ri)presentato insieme al Vicepresidente Grella in vista della delicata gara contro il Potenza.
Zeoli: “Ho la testa solo al Potenza. Mi aspetto compattezza dalla squadra”
Ha parlato in sala stampa il nuovo allenatore del Catania Michele Zeoli, in precedenza collaboratore tecnico di Cristiano Lucarelli (che ha risolto il contratto dopo la sconfitta di Avellino). “Ringrazio la società. – dice il nuovo allenatore rossazzurro – Sono stato scelto per raggiungere degli obiettivi e quello primario è la partita contro il Potenza. Grazie anche a Lucarelli, perché grazie a lui conosco la rosa e questo è un vantaggio che ho. So dove sto andando e so di avere delle responsabilità importanti. Se dovessi mettere da parte le mie ambizioni, farei il più grosso errore della mia vita. Viene prima il Catania, portando la nave in porto raggiungendo gli obiettivi che tutti sappiamo. Sono qui, ma la mia testa è già al Potenza. Servono soluzioni, le stesse che devono trovare anche i calciatori. Rispetto a prima avremo un giorno in più per preparare le partite. Bisogna fare punti, devo mostrare la classifica ai ragazzi perché quella è la realtà. Obiettivi? Ora ho solo in testa il Potenza, dobbiamo pensare solo a quello”.
“Mi ha chiamato Gaucci e mi ha detto tre cose. Metti i giocatori nelle posizioni giuste, non sbagliare i cambi e fatti vedere in sede perché chi mette i soldi ha piacere di essere coinvolto. Mancheranno otto giocatori ma ci sono tutti gli altri. Bisogna ripartire dall’orgoglio, sarei preoccupato se questo non avvenisse. I ragazzi devono fare la prestazione, perché quando c’è stato bisogno di riscattare qualcosa questa squadra ha sempre risposto ma senza dare continuità. Il mio staff è carico, con loro dovrò trovare soluzioni. Mi aspetto compattezza di squadra in campo perché in questo momento non mi sento di chiedere nulla, anzi dobbiamo restituire tutto”.
Zeoli: “Non faccio nessun appello ai tifosi. Non ci sono malumori nello spogliatoio”
Successivamente Michele Zeoli ha parlato anche del gruppo squadra: “Carattere e carisma presenti nello spogliatoio. Conosco il valore di questa maglia ma non posso imporlo. Ho vissuto il Catania pre fallimento e quello attuale, la differenza con il Catania in D è che ci fosse un senso di appartenenza importante. Credo sia questa la differenza principale.
“Ritiro? Ne abbiamo fatti due e abbiamo vinto le partite successive, non è una scusante e non so se veramente ci andremo. I giocatori devono osare, nascondersi è peggio. Smentisco malumori nello spogliatoio, non si sono ancora incastrate diverse cose però. Non devo fare nessun appello perché certe cose bisogna meritarsele“.