Gli obiettivi e le finalità del progetto
Raccontare cosa vuol dire essere imprenditori e artigiani in Sicilia nel 2024, trasmettere ai ragazzi le conoscenze di base sulla situazione attuale delle pmi del territorio, fornire loro gli elementi per potersi districare tra aspetti burocratici, legali, fiscali e pratici dell’essere imprenditori, sfatare diversi miti legati al passato e, in definitiva, fornire un ponte verso il futuro lavorativo: questi e altri gli obiettivi del progetto “Legalità e imprenditoria” creato grazie all’impegno di CNA Catania ed Ecipa. Per comprendere ancora più a fondo le finalità di questa iniziativa ecco le dichiarazioni della Presidente della CNA di Catania Floriana Franceschini ai nostri microfoni.
Il racconto della prima giornata all’ITIS Cannizzaro
ll primo appuntamento di questo nuovo ciclo di incontri formativi si è svolto all’ITIS Cannizzaro di Catania – esattamente come era avvenuto l’anno scorso proprio in questo periodo per l’avvio della prima edizione di questa iniziativa – ed è iniziato con l’inno d’Italia cantato e rivisitato dalla CNA. Successivamente la prof.ssa Giuseppina Montella – Dirigente scolastico e la prof.ssa Norma La Piana – Coordinatrice PCTO “Legalità e Imprenditoria” hanno introdotto i lavori agli alunni, chiarendo le finalità del corso e la sua validità per il futuro degli studenti.
Alle loro parole è seguita la presentazione della Presidente Franceschini, la quale ha spiegato brevemente la storia e le finalità della CNA, partendo dal passato e sottolineando come abbia contribuito a far nascere il Made in Italy. Inoltre ha fatto un breve excursus sulle 47 diverse articolazioni di mestiere che sono racchiuse nella CNA – nelle quali i ragazzi potranno verosimilmente “ricadere” una volta usciti da una scuola come l’ITIS Cannizzaro o un qualsiasi altro istituto tecnico – e ha sottolineato il grande cambiamento e avvicendamento che si è verificato nel corso del tempo nei lavori riconducibili alla grande famiglia della CNA. Ed è così che si è passati dal Carradore (artigiano che sistemava i carri) alla nuova figura del Social Media Manager.
Gli esempi virtuosi dal territorio
Successivamente, a far da eco proprio alle parole della Presidente Franceschini, è stato il Presidente del settore Legno e Arredo della CNA di Catania Giampiero Corallo, il quale ha appunto fornito ai ragazzi un esempio concreto di come, tramite la conduzione oculata e consapevole della propria realtà aziendale, si può creare un ponte tra passato e presente, e di come si può coniugare nell’imprenditoria tradizione e innovazione e far diventare l’artigiano un artigiano 4.0.
I concetti chiave dell’incontro
Gli altri temi trattati nel corso della giornata sono stati:
- Costituzione e gestione delle Imprese – Legalità e lotta all’abusivismo – intervento a cura di Enzo Maccarrone – Responsabile settore fiscale Presidenza CNA Catania
- Azioni di contrasto all’illegalità diffusa – a cura del Capitano Angelo Pio Mitrione – Comandante Compagnia Piazza Dante e del Luogotenente Luigi Lauriola – Comandante Stazione Piazza Verga
- Usura ed estorsione: i mali inconfessabili del nostro tempo – a cura di Linda Russo – Segretaria Asaec e Lucy Salice – Imprenditrice
I relatori chiamati a parlare di queste tematiche hanno fornito ai ragazzi un mix di competenze e variabili da gestire facendo i conti con i condizionamenti specifici del nostro territorio: l’abusivismo imprenditoriale, la concorrenza sleale, i problemi dati dall’eccessiva burocrazia, i fenomeni di criminalità ed estorsione, e la necessità di uno sviluppo sostenibile e consapevole delle imprese.