“No all’autonomia differenziata, sì al diritto di libera manifestazione”. È questo lo slogan della manifestazione a cura della “Rete del No all’autonomia differenziata “ che si terrà sabato 2 marzo, a partire dalle ore 9,15, con concentramento di fonte alla Villa Bellini (lato bar Savia). Il corteo si fermerà davanti alla Prefettura e una delegazione chiederà di essere ricevuta dal prefetto di Catania.
Le sigle che compongono la Rete e che già nei giorni scorsi hanno espresso in più occasioni la loro contrarietà al disegno di legge “che smantella i diritti e divide il Paese” sono: CGIL, Arci, Acli, Disoccupazione Zero, UDI, Auser, SUNIA, UDU, ANPI, Rete degli Studenti Medi, Koinè, Memoria e Futuro, Federconsumatori, Generazioni Future, Volere la luna, Rete Restiamo Umani (I Siciliani Giovani, Emergency, Amnesty International Gruppo 72 Catania ONG, Libera Catania, Città Insieme, Arbor – Unione per gli Invisibili, Chiesa Cristiana Evangelica Battista, Chiesa Evangelica Valdese, Paxchristi Catania, Mani Tese Sicilia, Comitato Librino Attivo, Gruppo di Iniziativa Territoriale di Banca Etica per il Nord-Est della Sicilia, La Città Felice, Gruppo Territoriale Catania, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, COPE-Cooperazione Paesi Emergenti, CNCA Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Cooperativa Prospettiva, Circolo Teresa Mattei, Associazione Centro KOROS, Associazione di Promozione Sociale Difesa e Giustizia, Associazione Oltre Frontiere, Associazione Antimafia e legalità), Arci gay, Legambiente, Sinistra italiana, PD, M5S, Rifondazione comunista.