Il Catania sabato 24 febbraio alle 16.15 affronterà allo stadio “Erasmo Iacovone” il Taranto di Ezio Capuano. Una sfida importante per i ragazzi di Cristiano Lucarelli, pronti ad affrontare una delle partite più calde della stagione. La rivalità fra le due tifoserie è forte e il clima sarà rovente sugli spalti. Ma come arrivano le due squadre a questo match?
Taranto, vincere contro il Catania per alimentare una stagione da sogno
Il Taranto di Ezio Capuano è una delle rivelazioni positive del girone C di Serie C. I numeri parlano di ben 46 punti e quinto posto in classifica a soli due punti dal Picerno secondo. Dopo tanti anni l’entusiasmo tra i tifosi rossoblù è ritornato e la sfida contro il Catania ha un valore diverso rispetto alle altre partite. Resta aperta la ferita dopo la finale playoff in Serie C1 persa il 9 giugno 2002, proprio allo “Iacovone”. I rossazzurri difesero il vantaggio dell’andata e lo 0-0 finale valse la promozione in Serie B proprio ai siciliani.
Ma oggi è un’altra storia. Il Taranto i playoff potrebbe tornarli a giocare dopo l’eliminazione in semifinale del 2012 contro la Pro Vercelli. In campo però la squadra di Capuano deve vincere e dare continuità a una classifica importante. In casa i pugliesi hanno ottenuto ben 30 punti sui 46 totali, la migliore squadra del girone C per rendimento casalingo. Il grande assente per squalifica sarà Mamadou Kanouté, miglior marcatore con 13 reti.
Catania, dare continuità a Taranto in vista del match contro il Rimini
Vincere aiuta a vincere. Lo sa molto bene Cristiano Lucarelli, il suo Catania deve dare continuità ai bei successi che riesce ad ottenere. Il 2-0 alla capolista Juve Stabia è un segnale importante al campionato: i rossazzurri ci sono e sono vivi. Ma adesso il Taranto è un avversario davvero ostico da affrontare. All’andata a risolvere l’incontro è stato un gol di Samuel Di Carmine e fu l’ultima vittoria dell’era Tabbiani, esonerato poi il 5 novembre dopo la sconfitta di Potenza per 1-0. Una vittoria potrebbe, inoltre, caricare ulteriormente l’ambiente per la semifinale di ritorno di Coppa Italia Serie C contro il Rimini.
Lucarelli ritrova Stefano Sturaro che rientra dopo le due giornate di squalifica per il cartellino rosso contro la Casertana. E’ probabile un suo impiego dal primo minuto per far rifiatare Nana Welbeck, motorino indispensabile per il centrocampo rossazzurro. Occhio anche all’ipotesi Pietro Cianci che potrebbe essere lanciato per la prima volta titolare contro la sua ex squadra. Inoltre, sarà assente Samuel Di Carmine poiché sta effettuando un lavoro differenziato di recupero finalizzato al graduale recupero della piena efficienza atletica.
Taranto-Catania: le probabili formazioni
TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Riggio, Miceli; Valietti, Calvano, Zonta, Ferrara; Bifulco, Simeri, De Marchi. A disposizione: Loliva, Papaserio, Mastromonaco, Orlando, Fiorani, Fabbro, Ladinetti, Capone, Enrici, Matera. Allenatore: Ezio Capuano
CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Quaini, Kontek, Castellini; Zammarini, Sturaro; Chiarella, Peralta, Marsura; Cianci. A disposizione: Furlan, Donato, Monaco, Curado, Celli, Haveri, Ndoj, Tello, Cicerelli, Chiricò, Costantino. Allenatore: Cristiano Lucarelli