Tornano gli appuntamenti di Hashtag Sicilia con le eccellenze siciliane: la serie di appuntamenti con i quali vi portiamo a conoscere varie realtà imprenditoriali (e artistiche) d’interesse del nostro territorio.
L’iconico scultore di San Cono Giuseppe “Pino” Alessandro, il restauratore “baluardo della tradizione” Angelo Scalzo, e il maestro sartore conosciuto in tutto il mondo Carmelo Crimi sono solo alcuni dei nomi che abbiamo avuto il piacere di presentarvi in questa rubrica; e questa sera alla “lista” si aggiungerà anche quello di Riccardo La Rosa, proprietario dell’azienda Terra d’Arte.
Si tratta di una realtà imprenditoriale fondata nel 1999 come azienda specializzata nella ceramica, ma che nel corso del tempo ha saputo adattarsi al mercato e alle esigenze dei clienti, ampliando la propria produzione anche alla pietra lavica – riuscendo a riutilizzarne anche gli scarti di lavorazione – all’argilla e, più recentemente, alla cenere vulcanica.
Attraverso investimenti mirati e una costante ricerca, l’azienda ha realizzato, nel corso del tempo, opere d’arte uniche, contribuendo persino al rifacimento di un sito patrimonio UNESCO: ovvero la stanza del refettorio e le cucine del monastero dei Benedettini.
Oltre a ciò sicuramente il core-business di Terra d’Arte è la vendita al dettaglio e a privati, e grazie allo sviluppo di un e-commerce l’azienda ha potuto ampliare il proprio mercato di riferimento passando da un ambiente locale fino ad avere un respiro più internazionale.
Come ci ha spiegato Riccardo La Rosa durante la nostra intervista un elemento distintivo che contraddistingue questa azienda è la ricerca sui colori, il delicato equilibrio tra tradizione e innovazione che portano avanti studiando il passato, e cercando di volta in volta di preservarlo, reinterpretarlo e innovarlo a seconda dell’ispirazione e di ciò a cui desiderano dar vita.
Tuttavia Terra d’Arte non è solo artigianato con la ceramica, l’argilla e la pietra lavica: come abbiamo già accennato la loro storia recente è caratterizzata da un’innovazione che rappresenta un unicum nel nostro territorio: l’utilizzo della cenere dell’Etna – considerata da più parti come un problema e un rifiuto – come materia prima per la creazione di diversi prodotti: dalla cosmetica ai materiali isolanti per le case, e tanto altro ancora che scopriremo questa sera…
E’ per questo motivo che l’azienda sta cercando di coinvolgere anche Comuni ed Enti locali per configurarsi come una “soluzione” per la questione della gestione della cenere vulcanica, creando un circolo virtuoso che porta vantaggi economici e ambientali sia alla comunità che all’impresa stessa.
Ad oggi l’unico Comune che si è dichiarato disposto a collaborare con Terra d’Arte è quello di Nicolosi – e ciò è avvenuto proprio qualche giorno prima del recente decreto regionale sul riuso delle ceneri vulcaniche (e sulla questione torneremo sicuramente con un altro articolo); e abbiamo anche avuto modo di intervistare in proposito il Sindaco della cittadina alle pendici dell’etna Angelo Pulvirenti.
Per conoscere nel dettaglio questa storia vi diamo appuntamento a questa sera. La nostra prima visione andrà in onda, come sempre, alle ore 20.00 sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!
