“Sono inaccettabili i pesanti ritardi subiti dalle centinaia di lavoratori Pnrr e Agenda Sud della scuola che da mesi non percepiscono gli stipendi. Per questo abbiamo deciso di mettere i nostri uffici a disposizione di chi volesse intraprendere un’azione legale, attraverso il ricorso al decreto ingiuntivo”. Lo dice Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia.
“Più volte siamo intervenuti a livello nazionale – aggiunge – segnalando al Ministero la situazione diventata oramai drammatica e insostenibile, derivante dal ritardato pagamento degli stipendi ai supplenti temporanei, docenti, educatori e ata. È evidente che accanto a possibili problemi tecnici, non esiste la volontà politica di risolvere questa criticità”.
- Pubblicità -
- Pubblicità -