La Candelora d'Oro 2024 va al maestro d'arte e mecenate Antonio Presti per aver reso Librino "il museo di Catania"

APERTURA-HASHTAG-SICILIA-NEWS-NOTIZIE-GIORNALE-ONLINE-OGGI-NOTIZIA-DEL-GIORNO-REDAZIONE - CANDELORA D'ORO 2024 - ANTONIO PRESTI - ENRICO TRANTINO
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La Candelora d’oro 2024 va “al più concreto dei sognatori”. Possiamo scegliere di riassumere così la cerimonia di conferimento di quella che da più parti viene considerata come la massima onorificenza catanese al maestro d’arte e mecenate Antonio Presti.

Il riconoscimento, giunto alla sua 27° edizione, è stato conferito nella serata di ieri sera, venerdì 2 febbraio, nel cortile interno del Comune di Catania; come sempre alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari della nostra città.

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Anche quest’anno le persone che hanno affollato gli spazi del Palazzo degli Elefanti sono state numerosissime, e il Sindaco di Catania, l’avv. Enrico Trantino, le ha accolte con la frase: “benvenuti a casa vostra” – sottolineando poi come – “se riuscissimo a considerare davvero la città come casa nostra, allora avremmo vinto”. Questo tipo di valori sono stati il filo conduttore di tutta la serata, e in questo senso l’operato di Antonio Presti è stato ovviamente portato ad esempio – come possiamo notare anche dalle parole del sindaco, rilasciate ai nostri microfoni.

Come abbiamo infatti detto in apertura dell’articolo, il 27° premiato viene definito a livello internazionale come “il più concreto dei sognatori”, proprio perchè riesce, partendo dalla sua vision e dai suoi sogni, a realizzare poi dei progetti pratici che cambiano realmente la vita delle persone e del territorio.

Infatti, citando un estratto delle motivazioni ufficiali, leggiamo proprio come: “con le sue iniziative legate all’arte e alla cultura, affermando il valore della bellezza in ogni sua forma, Antonio Presti ha contribuito in modo importante alla diffusione dell’immagine positiva di Catania e della Sicilia. Un artista puro, infaticabile, libero, che da oltre 20 anni ha scelto il difficile quartiere periferico di Librino come spazio creativo per farne un museo a cielo aperto, con l’unanime apprezzamento della città di Catania, tanto da avergli conferito la cittadinanza onoraria”.

Tra i progetti più significativi di Antonio Presti sono stati ricordati la realizzazione della Porta della Bellezza/Porta delle Farfalle e il contributo che ha dato alla creazione dell’Orchestra musica insieme, diretta da Alessandra Toscano, che durante la serata ha suonato diversi brani, partendo da “La Cura” di Franco Battiato fino a terminare con un omaggio al compositore della città per antonomasia, Vincenzo Bellini.

Più in generale, oltre che per gli aspetti “tangibili”, Antonio Presti è stato anche premiato “per aver instillato nei ragazzi di Librino la speranza e la prospettiva verso il futuro“, come capiamo dal discorso di premiazione – dove il mecenate si è lasciato anche andare a delle frasi emblematiche: “Non ci vogliono eserciti di poliziotti nelle periferie, ci vogliono eserciti di insegnanti!”.

Dopo il rito di premiazione il sindaco Enrico Trantino e l’Arcivescovo metropolita di Catania monsignor Luigi Renna, hanno proceduto alla rituale accensione della lampada votiva in onore di Sant’Agata nell’atrio d’ingresso del Municipio. Successivamente il corpo dei Vigili del Fuoco ha effettuato uno spettacolare omaggio floreale alla patrona della città sul prospetto della Cattedrale.

Ecco infine un video che mostra un estratto di tutti i momenti salienti della serata.

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