La Fillea Cgil di Catania oggi ha depositato l’atto di costituzione di parte civile nel processo in corso per i “Durc facili”, tenuto dinanzi la Terza Sezione penale del Tribunale di Catania, che vede alla sbarra, tra gli altri, l’ex presidente della Cassa edile di Catania, l’ex vicedirettore e 15 imprenditori.
Il sindacato degli edili si era già visto estromettere dal GUP catanese, insieme ad altre sigle sindacali di categoria, ed oggi le ragioni della costituzione sono rappresentate ad altra autorità, sempre con l’assistenza dell’avvocato Giovanni Inzolia espressamente incaricato dai vertici della FILLEA-CGIL.
“È necessario conoscere le reali responsabilità in merito a quanto successo all’interno della Cassa edile di Catania tra il 2015 e il 2018, e nella nostra veste di sindacato dei lavoratori abbiamo il dovere verso i nostri iscritti e l’intera categoria di presentarci in veste di soggetti danneggiati”, commenta il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Vincenzo Cubito.
L’inchiesta Durc facili nacque da un esposto dell’allora Comitato di presidenza della Cassa edile. Commenta il segretario regionale della Fillea Cgil, Giovanni Pistorio: “Siamo certi che le ragioni del nostro sindacato saranno ascoltate. Oggi rappresentare i lavoratori significa anche tutelarne credibilità, trasparenza e decoro. Ecco perché sosteniamo la nuova istanza della Fillea catanese”.