Il Catania chiude un altro colpo in entrata. In attacco arriva dal Monterosi Rocco Costantino, attaccante classe 1990 autore di 33 reti in 67 presenze coi laziali. Il giocatore vanta anche esperienze in Serie C con le maglie di Modena, Bari, Triestina e Sudtirol. Ai microfoni del club rossazzurro ha rilasciato le sue prime dichiarazioni.
Costantino: “Il Cammino di Santiago l’esperienza più bella. Voglio far sentire il mio carisma alla squadra”
Rocco Costantino è un nuovo giocatore del Catania. Cristiano Lucarelli ha il suo nuovo numero 9 (la maglia scelta dall’attaccante appena arrivato alle falde dell’Etna) e già è a disposizione per la sfida delicata di Crotone. Una trattativa lampo commentata così dal neo attaccante rossazzurro: “Sono state ore molto adrenaliniche, – dice Costantino ai microfoni del club – ancora non realizzo bene il tutto. Sono carico e felice. Ho il fuoco dentro, per questo ho accettato subito. Lucarelli mi ha già cercato qualche anno fa quando era qui a Catania. Io quando sono atterrato ho pensato da dove sono partito, la mia prima immagine quando sono entrato nel campo del Pineto in Eccellenza. Questa chiamata per me è un motivo di orgoglio e voglio realizzare tutto quello che è possibile per questa maglia, per me e per la gente di Catania“.
Costantino prosegue sulla sua esperienza personale sul Cammino di Santiago di Compostela: “E’ stata l’esperienza – dice l’attaccante – personale di vita più bella. Un qualcosa che mi ha segnato e mi segna continuamente. Provo emozione a parlarne. Vivo meglio il calcio, in primis è migliorato il modo di vivere. Ho saputo scegliere con quali persone stare per capire e percepire le energie delle persone che ho accanto per crescere ed una evoluzione mia personale“.
L’attaccante italo-svizzero poi si presenta ai tifosi del Catania: “Caratterialmente sono molto emotivo e qui mi sposo benissimo vista la grande carica e il tanto pubblico. Sicuramente mi piace molto fare gol e lottare. Voglio far sentire il mio carisma ai miei compagni. Il Vicepresidente Grella a dicembre mi aveva già mostrato il progetto. Da parte sua ho visto molta determinazione e questo ha facilitato il mio arrivo“.