Beni confiscati,bando della Regione per ristrutturare la masseria Verbumcaudo

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Sarà ristrutturata dalla Regione, con i con in fondi del Pnrr, missione 5 “Coesione e inclusione”m la masseria gestita dalla cooperativa sociale Verbumcaudo, aderente a Confcooperative Sicilia.
La Regione Siciliana ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’affidamento dell’appalto destinato alla masseria confiscata alla Mafia nel territorio di Polizzi Generosa, in provincia di Palermo.
La Regione si è aggiudicata un finanziamento di oltre cinque milioni di euro attingendo ai fondi della misura specificatamente destinata a investimenti a favore di beni confiscati, soprattutto nel Mezzogiorno.
Un risultato frutto dell’accordo fra assessorato dell’Economia, attraverso il dipartimento Finanze, e assessorato alle Infrastrutture, attraverso il dipartimento regionale Tecnico, per la redazione di un progetto di riqualificazione.
«La Regione – sottolinea il presidente Renato Schifani – ha raggiunto un importante traguardo sul tema della valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Con la pubblicazione del bando di gara per la ristrutturazione, oggi arriva nuovo impulso a un progetto avviato dal precedente governo e che prende forma. Un risultato reso possibile grazie alla rete di collaborazione istituzionale tra pubblico e privato. Sottrarre beni illeciti alla criminalità, recuperarli e valorizzarli per restituirli alla collettività per fini sociali è un esempio di grande civiltà».
«Il recupero della masseria – afferma l’assessore all’Economia, Marco Falcone – è il fiore all’occhiello della strategia della Regione volta a garantire una gestione efficace e trasparente dell’ingente patrimonio sottratto alla criminalità organizzata. Verbumcaudo, da feudo in mano ai boss, diventa oggi un simbolo nazionale di affermazione del principio di legalità, grazie al lavoro di giovani siciliani e degli investimenti di mano pubblica per la crescita e la rigenerazione del territorio. Un ringraziamento al dipartimento Finanze e ai tecnici del Drt per l’impegno sull’iniziativa».
Entrando nel dettaglio, il progetto di riqualificazione prevede la ristrutturazione dell’ala nord-est della masseria, architettura feudale siciliana del Cinquecento, per 960 metri quadrati.
Le attività della cooperativa focalizzano l’attenzione sulla cultura della legalità e la promozione sociale, attraverso laboratori per i giovani e percorsi di inserimento lavorativo di persone fragili. Con il progetto finanziato a quanto già esistente si aggiungeranno spazi multimediali e acquistate nuove attrezzature agricole, oltre ad interventi di riqualificazione energetica ed alla sistemazione di strade di accesso alla masseria. Il termine per la presentazione delle offerte scadrà il prossimo 31 gennaio.

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