"Si" in nona commissione a odg per il Made in Italy, primo firmatario Giacobbe

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“In un contesto difficile di mancanza di confronto, per il decreto Made in Italy, siamo riusciti ad approvare nella IX Commissione del Senato due importanti ordini del giorno, a mia prima firma”.

Lo ha detto il Senatore del Pd Francesco Giacobbe spiegando che “gli ordini del giorno riguardano la valorizzazione degli enti gestori di corsi di lingua e cultura all’estero per il prossimo triennio, e la celebrazione della Giornata del Made in Italy all’estero attraverso il coinvolgimento della nostra rete diplomatica e del Sistema Paese, incluse le Camere di Commercio Italiane nel mondo”.

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Si tratta di ordini del giorno che erano stati presentati in condivisione con i Senatori e Deputati del Pd.

Alla Camera gli odg a prima firma Di Sanzo e Ricciardi, e sottoscritti da Carè e Porta, erano stati bocciati.

Per il Senatore Giacobbe si tratta di una “piccola ma significativa vittoria che fa passare due concetti fondamentali. Il primo è che la promozione di lingua e cultura è un momento fondamentale del Made in Italy. Sono, infatti, entrambi anelli che congiungono il nostro Paese con mondi differenti, ancor prima che vi ci arrivino i nostri prodotti. Sono i due elementi essenziali alla base della chimica del Made in Italy e del suo apprezzamento mondiale”.

Il secondo concetto, continua Giacobbe, “è il riconoscimento della necessità che la giornata nazionale del made in Italy rivolga il suo sguardo al mondo. Che sia sul palcoscenico internazionale, come d’altronde avviene per altre ricorrenze simili come la giornata mondiale della cucina Italiana, la settimana della lingua, la giornata del design”.

I deputati e i senatori del Pd esortano il governo a dar seguito agli atti di indirizzo approvati in Commissione per un’effettiva promozione del Made in Italy nel mondo e un reale coinvolgimento delle comunità italiane all’estero.

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