Randagismo, cinque milioni di euro ai comuni siciliani

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5 milioni di euro ai comuni siciliani per fronteggiare il fenomeno del randagismo, in molti casi sempre più pesante e radicato.

La legge di stabilità 2023 prevede l’impiego della somma per fornire alle amministrazioni comunali la possibilità di avviare azioni concrete. A darne notizia sono i deputati regionali Mpa Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Carta insieme all’assessore Roberto Di Mauro.
La ripartizione dei 5 milioni previsti dalla legge di stabilità 2023 per questa finalità, consente di riconoscere, ad esempio, al comune di Catania oltre 500 mila euro, al comune di Enna 140 mila euro, al comune di Gela 126 mila euro, a Melilli oltre 240 mila euro, a Siracusa 187 mila euro, ad Agrigento 53 mila euro, a Caltagirone 46 mila euro, Misterbianco 51 mila euro, Adrano 33 mila euro, Acireale 51 mila euro, Mascalucia 30 mila euro, Giarre 38 mila e così via.

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“Si è data così attuazione – spiegano i deputati – ad una misura fortemente voluta dai deputati del Mpa e contenuta nella legge di stabilità 2023, attribuendo importanti risorse ai comuni in proporzione alla spesa sostenuta nell’anno 2022, a copertura dei costi per l’ospitalità della popolazione canina nelle strutture di ricovero e custodia pubbliche o private convenzionate”.

“Riteniamo – spiegano ancora i deputati Mpa – di aver offerto un importante contributo alle comunità locali in modo da disporre di risorse ulteriori rispetto alle esigue somme dei bilanci comunali destinate agli interventi per fronteggiare un fenomeno che ha assunto proporzioni allarmanti.”

“Crediamo fortemente che il sostegno ai comuni nell’azione di contrasto a questo fenomeno sia di primaria importanza tanto da aver riproposto, in seno al disegno di legge di stabilità, attualmente in discussione in Assemblea regionale siciliana, il rifinanziamento della misura anche per l’anno 2024, certi di ricevere il consenso di tutte le forze politiche sensibili alle esigenze delle comunità locali.”

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