Michele e Filippo, Filippo e Michele, due fratelli uniti dalla stessa passione: raccogliere oggetti, cimeli, ricordi legati al tempo che fu e alla dedizione del mestiere esercitato nella vita.
Ci sono missioni inconsce, necessità insite in un certo DNA, che prima o poi affiorano e diventano irrefrenabili.
Raccontare il paese natio è la strada scelta da Filippo, e ha scelto di percorrerla grazie ad una mostra allestita in un locale di sua proprietà, dove fanno bella mostra di sè oggetti in uso nelle case e utilizzati dalle famiglie del tempo che fu, attrezzi legati al lavoro dei campi, forgiati da bravi maniscalchi e falegnami, cimeli e ricordi catturati dalle prime macchine fotografiche.
Raccontare la ferrovia e la vita del ferroviere è, invece, la strada scelta da Michele con una mostra ospitata in alcune sale del comune di San Cono, un paesino dell’entroterra dell’Isola che non ha mai avuto una strada ferrata e che non l’avrà neppure in un prossimo futuro, dove si possono ammirare divise indossate in epoche e stagioni diverse dai ferrovieri, attrezzi da loro usati, macchinari, radio per comunicare, cimeli e ricordi di ogni tipo.
In questi due musei – frutto della passione e della tenacia dei fratelli Volpe e del coinvolgimento e della generosità dei sanconesi che hanno contribuito alla raccolta di oggetti e ricordi – oltre a viaggiare gratuitamente nel passato si può anche immaginare il futuro.
Filippo e Michele con “i loro“ musei, ma anche con la mostra del contadino della Proloco, ci prendono per mano e ci consentono di viaggiare nei luoghi della memoria e nella memoria dei luoghi, siano essi la campagna o una strada ferrata percorsa da un treno o da una vecchia littorina.
Per immergervi ancora meglio in queste suggestive realtà vi diamo appuntamento alle ore 20.00 con la nostra prima visione trasmessa sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!