Podologi nelle unità operative che si occupano di riabilitazione.
Lo prevede una normativa regionale, che tuttavia non sembra attuata in Sicilia. Su questo tema è incentrata un’interrogazione presentata dal deputato regionale del Mpa Giuseppe Lombardo-
“Piena ed immediata attuazione -chiede il parlamentare dell’Ars- della normativa regionale vigente che individua la figura professionale del podologo, tra quelle necessarie che compongono le unità operative delle professioni sanitarie dell’area della riabilitazione”.
L’interrogazione è rivolta all’Assessore regionale per la Salute, Giovanna Volo, con l’obiettivo di conoscere le cause che hanno determinato la mancata applicazione della disciplina regionale risalente al 2012.
“Oggi questa figura professionale – prosegue l’on. Lombardo – interviene in materia di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie e disfunzioni del piede, occupandosi del bisogno di salute delle persone in età evolutiva, degli adulti, degli sportivi e degli anziani fragili. Il podologo è un professionista a tutto tondo nei processi assistenziali, terapeutici e riabilitativi nel sistema salute regionale”.
“Una delle conseguenze dell’assenza dei podologi dal SSR è che, ad oggi, le cure podologiche sono per quasi la totalità del territorio regionale a carico completo dell’utenza. Un grave pregiudizio – spiega il deputato Mpa – nei confronti dei pazienti meno abbienti che non si trovano nelle condizioni di poter accedere a servizi privati”.
“Auspico – conclude l’on. Giuseppe Lombardo – anche in considerazione dello spirito di piena collaborazione che ha condotto al raggiungimento di importanti obiettivi comuni, un intervento dell’Assessore Volo che prenda atto dell’urgenza di porre rimedio ad un ritardo ingiustificato, consentendo la rapida integrazione della figura del podologo nella composizione prevista delle Unità operative preposte alla riabilitazione dei pazienti”.