Esiste qualcosa di diverso dal lavoro inteso come mera fonte di reddito, prestazione-retribuzione, obiettivi produttivi da raggiungere.
Se il modello attuale vacilla, se i lavoratori risentono fortemente delle difficoltà del momento attuale, e non solo economicamente, ma anche e a volte soprattutto in termini di insoddisfazione personale, l’alternativa c’è già ed è la cooperazione, sempre più modello del futuro, oltre che già ben radicato nel territorio.
Le Donne e i Giovani Imprenditori di Confcooperative Sicilia hanno detto la loro, offerto e raccolto spunti di riflessione e gettato, insieme, le basi per un percorso da compiere per cambiare e vivere a pieno un mondo del lavoro per certi versi da rigenerare.
Due giorni in cui tante anime della cooperazione hanno potuto ritrovarsi sugli stessi temi e su progetti unici, da portare avanti insieme.
Cominciando dal seminario Esserci – Essere Insieme “La Sfida di Genere e Generazioni nel mondo del lavoro”, le commissioni Giovani Imprenditori e Dirigenti Cooperatrici di tutte le regioni- e la Sicilia è stata protagonista- hanno potuto parlare la stessa lingua, analizzando l’attuale mondo del lavoro ed individuando vie d’uscita alle difficoltà, non solo economiche, attuali.
Folte delegazioni hanno rappresentato Confcooperative Sicilia: la Commissione Giovani Imprenditori, presieduta da Fabio Casamento, la Commissione Dirigenti Cooperatrici dell’isola, presieduta da Tania Arena.
Il Presidente di Confcooperative Sicilia, Gaetano Mancini tira le somme di queste significative giornate. “Giovani e donne diventano un binomio, in uno scenario in cui il lavoro non può essere considerato soltanto una fonte economica- spiega il vice presidente di Confcooperative Nazionale- Il lavoro nella cooperazione è una dimensione nella quale coltivare anche altri valori. In questa fase di grandi cambiamenti- prosegue- i giovani e le donne possono trovare coerenza nel messaggio della cooperazione, strumento per affrontare le difficoltà che il mondo del lavoro vive. E’ emerso in maniera ancora più chiara che la cooperazione è fonte di valori, di arricchimento, di relazione e di crescita, anche interiore, come gli esponenti della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, hanno tenuto a sottolineare. La persona, nel lavoro, vive anche la sua dimensione spirituale. Il lavoro impegna per tre quarti della giornata, ogni giorno, diventa altro oltre al solo concetto di prestazione per una retribuzione. Ecco perché la cooperazione è una risposta che garantisce le condizioni per una soddisfazione complessiva nel mondo del lavoro”.
Due gli aspetti faro: ricambio generazionale e presenza femminile nel mondo del lavoro.
“Un fenomeno come quello delle Grandi Dimissioni-osserva Mirko Viola, che è stato moderatore a Palazzo della Cooperazione – è in effetti allarmante. Anche su questo è stato puntato lo sguardo. Ci si dimette senza avere un’alternativa di lavoro, conseguenza di un malessere diffuso verso la dimensione lavorativa. Come ha rilevato il Presidente Maurizio Gardini durante il suo intervento, nella fase centrale della prima giornata, i cooperatori vivono una condizione diversa, di inclusione, collaborazione, responsabilità”.
“La Commissione Donne delle cooperatrici Siciliana – aggiunge la Presidente, Tani Arena – esprime il proprio plauso all’iniziativa nazionale congiunta, che ha visto assieme giovani cooperatori e donne cooperatrici, generi e generazioni in un confronto costruttivo. I giovani costruttori del futuro, una costruzione che si completa e si affianca al pragmatismo delle donne. L’impresa cooperativa si propone con grande slancio verso un rinnovato bisogno di rinnovamento attraverso le nuove generazioni. La Commissione intende continuare la propria azione nel solco propositivo del massimo coinvolgimento dei giovani, volano per il futuro cooperativistico”.
“Un piacere aver partecipato per il secondo anno consecutivo da Presidente della Commissione Giovani Sicilia all’Assemblea Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcooperative – commenta Fabio Casamento- Tra gli argomenti discussi “Creare.coop”, un ottimo strumento che permetterà a tanti giovani interessati a entrare nel mondo della cooperazione, di avere ottime linee guida per la costituzione e lo sviluppo della stessa. Strumento che la Nostra Commissione Regionale utilizzerà in occasione degli incontri che organizzeremo nei prossimi mesi in giro per la Sicilia.
