Misure restrittive sulle false coop. L’annuncio del Governo e del Mimit a proposito dell’accordo con la Procura di Roma incontra il favore di Confcooperative, che non ritiene, tuttavia, che si tratti di qualcosa di davvero risolutivo, senza altri indispensabili passaggi.
Il presidente nazionale, Maurizio Gardini commenta la notizia evidenziando da una parte la bontà di un’attività di coordinamento “tra istituzioni per contrastare le false cooperative”, aggiungendo, tuttavia, che “questo è positivo, ma non basta. La frontiera del lavoro nero – chiarisce il presidente di Confcooperative Nazionale- vede un esercito di false imprese (spa SRL SRL semplificate) che rappresentano la parte maggioritaria di un’economia sommersa che pesa per il 9,5% del PIL, 173,9 miliardi di cui 91,4 da sotto dichiarazione e 68,1 da lavoro irregolare (fonte ISTAT). Un mancato gettito che sfiora l’intero importo del PNRR e vale 4-5 manovre finanziarie”.
Gardini aggiunge poi un’altra considerazione. “C’è poi la lotta alla cattiva committenza industriale -spiega- che favorisce il dumping contrattuale utilizzando manodopera offerta dalle false imprese a tariffe scandalosamente basse che danno vita a sfruttamento criminale ed evasione fiscale e contributiva”.
Intanto Confcooperative si prepara all’assemblea nazionale di Roma, convocata per l’8 ed il 9 maggio prossimi.
Le assemblee territoriali che provvederanno all’elezione dei delegati alle assemblee regionali e all’assemblea nazionale dovranno essere celebrate dal 27 novembre 2023 al 10 marzo 2024.
Aspetto tecnico: per le assemblee delle Unioni regionali esclusive (quelle dove non operano le Unioni territoriali) si applicano le norme riferite alle Unioni territoriali (art. 16 Regolamento). Le assemblee regionali dovranno tenersi dall’11 marzo 2024 all’11 aprile 2024 (art. 20 Regolamento).
False coop, accordo Mimit-Procura di Roma. Confcooperative: "Bene ma non basta"
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