Festival del Calcio Italiano 2023, premiato anche il Catania, Grella: "Merito del presidente Pelligra"

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Nella serata del 21 novembre 2023 si è tenuto il “Festival del Calcio Italiano 2023“, premiazione indetta per gli awards del nostro calcio dalla Serie A ai dilettanti Tra i premiati c’è anche la società del Catania F.C. in qualità di miglior società del girone I di Serie D. A ritirare questo ambito premio il Vicepresidente Vincenzo Grella.

Grella: “Vogliamo cambiare rotta. Lucarelli? Un trascinatore”

Il Catania F.C. è stato premiato come miglior società del girone I di Serie D al “Festival del Calcio Italiano 2023” tenutosi ieri sera a Salerno. Presente il Vicepresidente e Amministratore Delegato etneo Vincenzo Grella che ha parlato degli investimenti futuri del club e del momento in casa rossazzurra: Il presidente Pelligra ha origini catanesi e ha sentito questa voglia di portare qualcosa alla terra di suo nonno. Tramite il Catania F.C. sta cercando di dare qualcosa alla comunità etnea. Sono orgoglioso del mio ruolo in società, ringrazio la famiglia Pelligra per la fiducia nei miei confronti. Abbiamo storie diverse ma comuni su tantissimi principi di condivisione e visioni di calcio e sport. Sono una persona fortunata a mettere la grande esperienza nel mondo del calcio al servizio di una città molto importante.”

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“Giocare? Mi manca. Da dirigente cerco di applicare principi di squadra e di mettersi a disposizione del compagno, del dipendente e del dirigente per cercare un risultato più importante. Il club viene prima di tutto. Il premio? Ha un grande valore ma non per il risultato ma per la speranza. Pelligra ha ridato speranza ad una città che aveva perso un po’ di speranza. Se c’è un premio che lui merita è il quello del coraggio. Tante persone avevano consigliato di non acquisire il Catania, lui lo ha voluto andando contro a tanti consigli.”

“Il campionato in corso lo vedo con il Catania che non ha fatto quello che noi come dirigenza ci aspettavamo all’inizio. Questo ha portato noi a fare una grande riflessioni su certe decisioni che abbiamo preso. Come cultura non diamo colpe ad una singola persona ma ad assumerci tutte le responsabilità. Vogliamo cambiare rotta. Lo abbiamo fatto con Lucarelli, lui è un trascinatore. E’ una persona che ci può fare cambiare marcia. Il mio auspicio è che ciò continui“.

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