Il Codacons rilancia oggi in Sicilia il “Comitato Siciliani vittime del caro-voli”, istituito con lo scopo di tutelare tutti i passeggeri siciliani che utilizzano il trasporto aereo e sono costretti a subire tariffe stellari in occasione delle festività o delle partenze estive.
“Stiamo assistendo nuovamente all’impennata dei biglietti in vista delle partenze di Natale, nonostante l’impegno del Governo per contrastare il fenomeno e l’istruttoria aperta dall’Antitrust a seguito di esposto Codacons – dichiara il catanese Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale – Per questo già lo scorso anno avevamo istituito un Comitato per tutelare i diritti dei viaggiatori siciliani e avviare iniziative legali contro i rincari dei voli. Abbiamo ora deciso di proporre a Rosario Fiorello la presidenza del Comitato, considerato che in questi giorni lo showman siciliano è intervenuto proprio per criticare i rincari dei prezzi dei biglietti, e gli chiediamo di affiancarsi ai cittadini in questa importante battaglia contro le speculazioni e a tutela delle tasche degli utenti” – conclude Tanasi.
Sulla questione caro voli, anche la Commissione Europea ha deciso di avviare una serie di approfondimenti, volti a comprendere le ragioni che giustificano il considerevole aumento dei costi dei biglietti, soprattutto per le tratte che riguardano le aree insulari.
La Sicilia rientra a pieno titolo nella questione, come più volte evidenziato, non solo dai consumatori e da chi li rappresenta, ma anche in sede politica, con prese di posizione che hanno coinvolto anche la presidenza della Regione Siciliana, attraverso la presentazione di due esposti, indirizzati all’Antitrust e proprio all’Unione europea.
L’idea di un’indagine dell’Ue sull’aumento delle tariffe imposte dalle compagnie aeree è stata comunicata, nei giorni scorsi, dalla commissaria europea ai Trasporti, Adina Vălean, intervistata dal Financial Times.
Tornando alla proposta del Codacons, di nominare Fiorello presidente del Comitato Siciliani vittime del caro-voli, si tratterebbe di un’operazione che, proprio attraverso l’immagine dell’amato conduttore radiofonico e showman, otterrebbe una visibilità di rilievo, con l’obiettivo di innalzare l’attenzione, anche mediatica, su un problema che in Sicilia rappresenta un grosso limite per i viaggiatori.