Lo psicologo di base in Sicilia è una realtà. Lo sarà a partire dal primo gennaio 2024, quando la sanità pubblica disporrà due psicologi di base ogni 50 mila abitanti.
L’Ars, assemblea regionael siciliana, ha approvato la legge relativa all’ “Istituzione del Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e dello Psicologo delle Cure Primarie”, al termine di un percorso sostenuto anche da esponenti della sanità pubblica ddell’isola. Il via libera rappresenta motivo di soddisfazione trasversale.
Il Presidente della VI Commissione Salute Giuseppe Laccoto evidenzia gli aspetti positivi. “Finalmente -il suo commento dopo il voto- abbiamo tagliato il traguardo di un percorso lungo, ma che è stato condiviso da tutte le forze politiche. Ringrazio ancora una volta tutti i colleghi della Commissione e i funzionari per la collaborazione nella stesura di un testo coordinato, sintesi dei diversi ddl presentati. Grazie anche alla Commissione Bilancio, all’Assessore Regionale Volo e a tutto il Governo per aver accolto la mia proposta di integrare i fondi e dare così forza ad un supporto necessario”.
La Sicilia è l’unica Regione d’Italia a mettere a disposizione della comunità dall’1 gennaio 2024 due psicologi a livello territoriale ogni 50mila abitanti. E’ una legge di civiltà, un provvedimento atteso e fortemente voluto in considerazione della crescente domanda di assistenza e supporto da parte dei cittadini”.
«L’istituzione in Sicilia del Servizio di Psicologia delle Cure Primarie e dello Psicologo delle Cure Primarie costituisce un valore aggiunto per l’assistenza che sarà garantita ai siciliani in un settore così importante». Lo affermano i deputati regionali di Fratelli d’Italia, commentando il via libera dell’Ars al relativo ddl e aggiungendo: «Siamo stati in prima linea per ottenere questo risultato, con un nostro originario disegno di legge confluito poi nel testo coordinato approvato prima in Commissione Sanità, poi in quella Bilancio e ora, appunto, dall’aula dopo un confronto trasversale e costruttivo. Già necessario prima, lo psicologo delle cure primarie ora è diventato indispensabile per dare una qualificata risposta ai bisogni assistenziali in questo campo delle famiglie siciliane, messe a dura prova dall’esperienza traumatica della pandemia da Covid-19».
“L’approvazione della legge sullo psicologo di base allinea la nostra regione ad esperienze importanti e positive per offrire ai nostri cittadini un servizio innovativo ma fondamentale sul fronte della prevenzione.
Anche il gruppo parlamentare di Forza Italia ha contribuito al dibattito, prima con un proprio disegno di legge e poi con i lavori in Commissione e in Aula.
E’ ora importante dare piena attuazione in tempi brevi, perché le comunità siciliane abbiano un nuovo servizio, rivolto a tutte le fasce di popolazione, ma soprattutto ai più giovani e ai più vulnerabili, particolarmente colpiti dal grave periodi di crisi iniziato con la pandemia.” Lo dichiara Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana
Il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro aggiunge la sua soddisfazione.”Siamo soddisfatti -dice-per aver sostenuto e contribuito a migliorare un disegno di legge importante che affronta un tema troppo spesso taciuto, cioè la necessità di assicurare un sostegno psicologico diffuso che arrivi fino ai soggetti più deboli”.
“Proprio sulla necessita di prevedere un supporto psicologico accessibile a chi ne ha più bisogno, attraverso uno psicologo di base – aggiunge – il gruppo Pd aveva presentato alcune proposte di legge. Il nostro voto favorevole al ddl è dunque il risultato di un lavoro importante fatto dai nostri deputati, sia in commissione che in aula”.