CATANIA – Anche quest’anno l’Istituto San Francesco di Sales di Catania ha deciso di aderire al progetto “Sport e Legalità” rivolto agli alunni della scuola media. Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato e la Federazione Italiana Rugby (FIR).
Lunedì ha avuto luogo presso l’auditorium della scuola il primo di una serie di incontri formativi per i ragazzi, durante il quale la Polizia e i rappresentanti della FIR hanno introdotto l’argomento cardine dell’iniziativa. Quest’ultima mira ad educare i ragazzi alla costituzione di un ambiente sano e di crescita anche in ambito sportivo. Infatti, la crescente importanza delle discipline sportive nella nostra società è ormai indubbia. A testimonianza di ciò, vi è la recente modifica dell’art. 33 della Costituzione, votata all’unanimità dalla Camera, che ora recita: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».
Giancarlo Consoli, capitano del X reparto della Mobile, ha sottolineato l’importanza di rispettare le regole in qualsiasi tipo di sport a favore della sicurezza, del rispetto e del divertimento di ognuno.
Specialmente in uno sport come il rugby, in cui il contatto fisico è alla base del gioco, è essenziale seguire l’avviso del capitano per evitare incidenti con avversari e compagni di squadra.
Ha partecipato all’incontro anche un alunno del Liceo Classico della Comunicazione, nonché promettente giocatore di rugby under 15: Giuseppe Garofalo. Giuseppe, il cui padre è un importante coordinatore dei settori giovanili della FIR, ha mostrato la maglia celebrativa dei 75 anni dalla nascita della sua squadra, il CUS Catania Rugby.
L’iniziativa è molto apprezzata dagli studenti, i quali partecipano agli incontri con grande interesse. A supporto di ciò, vi è una breve dichiarazione rilasciata da Fabiana La Malfa, studentessa frequentante la terza media A dell’istituto: “Lo scorso anno il progetto ha riscontrato un grande interesse da parte di noi studenti e soprattutto ci ha insegnato i valori sportivi e allo stesso tempo sociali da mantenere, avvicinandoci contestualmente alla bellezza di fare sport e dello stare insieme. Durante l’incontro sono stati trattati diversi temi riguardanti la relazione tra la legalità e lo sport del rugby, attirando molto l’attenzione di noi adolescenti, i quali abbiamo posto diverse domande a riguardo. Sicuramente accoglieremo nuovamente con gioia ed entusiasmo il progetto; ringraziamo la polizia e i rappresentanti per averci dedicato questo tempo e aver risposto con pazienza ai nostri quesiti”.
di Daniele La Barbera
Studente V Ginnasio
Liceo Classico della Comunicazione
Istituto San Francesco di Sales