Un approccio diverso sul tema della sicurezza sul lavoro e sulla salute.
La sollecitazione parte dal vice presidente nazionale di Conflavoro Pmi, alla luce della relazione annuale 2022 dell’ Inail, che fornisce un quadro dell’andamento di infortuni e malattie sul lavoro.
Conflavoro chiede la semplificazione della burocrazia, formazione fin dalla scuola, premialità per le aziende virtuose.
Considerazioni che seguono la pubblicazione dei dati sulle denunce di infortuni sul lavoro. In Sicilia, secondo i numeri Inail, nei primi cinque mesi di quest’anno sono state 10.799 (-30,8 % rispetto allo stesso periodo del 2022), 24 hanno purtroppo avuto esito mortale (e in questo caso il dato è in incremento,+20%).
Aumentano anche le patologie di origine professionale denunciate: 667, pari al +23,3%.
“Il ruolo della scuola – sottolinea Pullara, che è anche segretario regionale di Conflavoro Sicilia – è primario.Quanto a formazione è necessario attivare percorsi educativi fin dai primi anni. Le istituzioni devono poi sostenere le aziende nella diffusione delle buone pratiche del Dlgs. 81/08 semplificando i troppo farraginosi adempimenti, tenendo conto dei diversi livelli di rischio delle imprese e promuovendo sistemi incentivanti per le aziende che, per adempiere ai giusti obblighi normativi, sostengono costi che spesso non possono in realtà permettersi”.
Infortuni sul lavoro, -30% in Sicilia ma aumentano i mortali.Conflavoro: "Cambio di passo"
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