Nuovo passaggio nella vicenda Mps, la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Avviato il processo di selezione per l’individuazione dei consulenti finanziari e legale che assisteranno il Ministero dell’economia e delle finanze nell’individuazione delle migliori modalità di dismissione della partecipazione di controllo della Banca Monte dei Paschi di Siena e forniranno tale supporto in tutte le fasi di attuazione dell’operazione.
Una nota ufficiale del Mef rende ufficiale l’intendimento.
“In base a quanto stabilito dal DPCM del 16 ottobre 2020- si legge nella nota- la cessione potrà essere effettuata, in una o più fasi, attraverso il ricorso singolo o congiunto a un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, ivi compresi i dipendenti del Gruppo Banca MPS, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali, ovvero a una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive trasparenti e non discriminatorie, oppure ancora a una o più operazioni straordinarie, ivi inclusa un’operazione di integrazione. Obiettivo del Ministero è la piena valorizzazione della partecipazione, da realizzarsi nell’interesse della Banca e di tutti i suoi azionisti, tenuto conto del miglioramento della redditività e dell’accresciuta patrimonializzazione, nonchè delle prospettive di ulteriore sviluppo”.
La notizia non sorprende, alla luce delle indiscrezioni che nelle scorse settimane si rincorrevano negli ambienti vicini al Ministero e che parlavano della possibile dismissione della quota del Tesoro. Il ministro Giorgetti si era limitato a replicare che la decisione su tempi e modalità sarebbe stata assunta, eventualmente, dal Ministero dell’Economia.