“I dispositivi CGM per il controllo della glicemia per pazienti affetti da diabete siano forniti ai pazienti diabetici siciliani direttamente attraverso le farmacie”.
La richiesta al governo Schifani, e segnatamente all’assessore alla Salute Giovanna Volo, è contenuta in una mozione presentata all’Ars dai deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro e Martina Ardizzone. I due parlamentari invitano l’assessorato alla Salute anche a “valutare la possibilità di poterli reperire anche presso strutture alternative, quali case di comunità, facilitandone così il reperimento in situazioni di emergenza e urgenza”.
I dispositivi CGM (continuous glucose monitoring) rappresentano una delle maggiori innovazioni nella gestione del diabete. “Oggi – spiegano Ardizzone e Gilistro – sono forniti trimestralmente solo presso le Asp di riferimento e questo costringe molti pazienti a spostamenti non sempre comodi, per approvvigionarsi di tutti i presidi salvavita necessari per la patologia. Chi studia o lavora deve così assentarsi dalla sua attività e mettere in conto grossi disagi”,
Ecco perché i due deputati ritengono utile che anche in Sicilia sia possibile, quanto prima, ritirarli nelle farmacie, “attraverso convenzioni o accordi con le associazioni di categoria rappresentative del comparto farmaceutico”.
L’obiettivo di Ardizzone e Gilistro è quello di partire con una fornitura annuale per poi implementare il numero dei singoli dispositivi Cgm e degli infusori di insulina forniti, sino ad arrivare ad approvvigionamenti semestrali, “in modo da sopperire a tutte le eventuali situazioni di criticità che possano venire a crearsi”.