Truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni, appropriazione indebita.
Sono le accuse di cui a vario titolo dovranno rispondere 101 dipendenti della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo.
La Procura ha indagato le persone in questione e a 18 di loro i carabinieri hanno notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sarebbero i “furbetti del cartellino”. Avrebbero timbrato il badge per poi uscire senza svolgere effettivamente le ore lavorative previste.
Così facendo avrebbero arrecato un danno pari a 40 mila euro. L’indagine è scattata in seguito ad alcuni accertamenti disposti dopo la denuncia di una funzionaria. In un esposto venivano segnalati furti di carburante dai mezzi della società. Da questa segnalazione sono partiti controlli e verifiche decisamente più vasti e ad ampio raggio, fino allo scorso luglio. Le indagini si sono avvalse anche di pedinamenti nei confronti delle persone sotto indagine. Gli episodi di assenteismo registrati sono 1.385 per 2.800 ore di assenze in totale.
foto: repertorio, a titolo esemplificativo