Riprende oggi, martedì 26 settembre, da Scordia, il tour della raccolta firme per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare “La Partecipazione al Lavoro” promossa dalla Cisl nazionale, con lo slogan “Aggiungi un posto al tavolo”.
Il programma della “tre giorni”, organizzato dalla segreteria della Cisl di Catania, in collaborazione con la federazione dei pensionati FNP territoriale e i responsabili dei servizi CAF e INAS Cisl, prevede domani la tappa di Scordia (in collaborazione anche con la Fai Cisl provinciale) che si terrà dalle 17, in via Vittorio Emanuele. Poi, a Catania, mercoledì 27 settembre, dalle 17, in piazza Palestro (Fortino). Quindi, giovedì 28 settembre, a Mascalucia, dalle 10, in piazza Mercato (adiacente a via Etnea).
«L’obiettivo della proposta di legge – spiega Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania – è di potenziare i meccanismi di partecipazione attiva dei lavoratori all’interno delle imprese, dando così piena attuazione all’art. 46 della Costituzione. La partecipazione dei lavoratori nelle aziende è un segno di corresponsabilità e una grande opportunità che raccoglie tutte le grandi sfide di questo tempo. Avessimo già avuto la legge in questi anni, avremmo avuto più controllo gestionale, più qualità e stabilità del lavoro, più produttività, maggiore controllo sulla sicurezza, innovazione e crescita, meno delocalizzazioni».
La proposta di legge promossa dalla Cisl ambisce a innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione:
1) gestionale: i lavoratori potranno entrare nei consigli di sorveglianza e di amministrazione compartecipando alle scelte strategiche delle proprie aziende. Inoltre sarà possibile prevedere una figura che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici all’interno dei CdA delle società a partecipazione pubblica
2) finanziaria: chi lavora avrà la possibilità di partecipare a nuove forme di azionariato diffuso e a nuove modalità di distribuzione degli utili
3) organizzativa: ci saranno incentivi e meccanismi premianti per le aziende che consentiranno a chi lavora di contribuire alle politiche per innovare e rendere più efficienti i processi produttivi
4) consultiva: i sindacati saranno consultati in via preventiva e obbligatoria su molte scelte strategiche in più rispetto a quelle previste dalla legislazione attuale.