Un sopralluogo all’hotspot ed una serie di altri passaggi.
Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen hanno fatto tappa nella struttura, nell’ambito della visita istituzionale nell’isola, con un passaggio al molo Favaloro, dove sbarcano ogni giorno centinaia di migranti, determinando l’emergenza di queste settimane.
Al molo di Favaloro, dopo la visita di una decina di minuti all’interno dell’hotspot, la premier Meloni e la presidente della Commissione Europea, hanno avuto contezza del cosiddetto “cimitero dei barchini”, luogo in cui le numerose imbarcazioni di legno o alluminio vengono si accumulano dopo gli sbarchi nell’isola.
Dialogo con il vice sindaco, Attilio Lucia, che ha illustrato la situazione anche al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson.
La premier Meloni ha assicurato che il Governo sta facendo quanto nelle sue possibilità, parlando con un gruppo di cittadini in protesta, che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto con a bordo anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel tragitto tra l’aeroporto e l’hotspot. Qualche momento di tensione prima che il percorso potesse proseguire.
Intanto questa mattina la Croce Rossa Italiana ha diffuso una nota in cui chiarisce che, contrariamente alle notizie trapelate, nessuna tendopoli della Cri è in fase di allestimento a Lampedusa.
All’interno dell’hotspot si trovano oltre duemila migranti, con nuovi arrivi proprio ieri nella tarda serata, altri 144 migranti, 69 dei quali sbarcati direttamente a Cala Croce.