Aeroporto di Trapani, via libera al piano industriale

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Oltre un milione e 100 mila passeggeri nei prossimi tre anni,attività di aviation marketing e ricerca di nuovi vettori, insieme all’apertura di nuove rotte.
A questo pensa l’assemblea dei soci di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, composta al 99,9% dalla Regione Siciliana e per la quota restante da Sicindustria, Camera di Commercio di Trapani e i privati, Paolo Salerno, Cesare Quercioli d’Essena e Davide Durante.

Ieri, la seduta per l’approvazione all’unanimità il piano industriale triennale presentato dal cda.

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«Il piano industriale, già a far data dall’esercizio 2023 – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, prevede il raggiungimento dell’utile di bilancio, ogni anno. Partivamo dai 5 milioni di perdita del 2019, in era pre Covid, che abbiamo dimezzato nel 2022, fino ad arrivare all’utile del 2023, che puntiamo a mantenere negli anni a seguire. Quella della rinascita dell’aeroporto di Trapani – afferma Ombra – è una bella favola scritta sulla solidità dei numeri, quelli delle rotte che abbiamo incrementato, del ritorno al milione di passeggeri, e di un bilancio in positivo. Abbiamo ridato dignità all’aeroporto e lo abbiamo fatto grazie alla fiducia ricevuta dalla Regione Siciliana e dal presidente Renato Schifani, forti di essere nel giusto e animati dalla forza del territorio che ama il suo aeroporto e non l’ha mai abbandonato».

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