Esondazioni Anapo, 3 mln per la messa in sicurezza

Valle dell'Anapo
Valle dell'Anapo
- Pubblicità -

L’auspicio è che i tempi possano essere quanto più celeri possibile. Il Fiume Anapo, che attraversa la provincia di Siracusa rappresenta, soprattutto nei mesi autunnali e invernali, un elemento di forte rischio per la sicurezza del territorio, sempre più spesso interessato da esondazioni.
La necessità di avviare opere per la messa in sicurezza dell’alveo è emersa in maniera chiara ormai da tempo e una buona notizia sembra arrivare adesso da Palermo.
Ad annunciare l’affidamento dell’incarico di progettazione per la messa in sicurezza è l’ex assessore regionale alla Formazione, Giovanni Cafeo, a seguito di un percorso compiuto in tandem dal vice presidente della Regione, Luca Samamrtino e dal Commissario dell’ESA – Ente Sviluppo Agricolo – Carlo Turriciano.
Stanziati tre milioni di euro, si passa adesso alla progettazione, per poter infine dare il via agli interventi che metteranno fine alla possibilità di ulteriori e fortemente dannose esondazioni.
“Dopo gli approfondimenti progettuali dovuti e le analisi dei danni riscontrati a seguite delle ultime piene- spiega Cafeo- si è deciso di concentrarsi sulle zone in cui la necessità di adeguare le sezioni idrauliche era più impellente”.
Le previsioni parlano di gabbionate per confinare le esondazione dalle sezioni ordinarie in porzioni di territorio ridotte.
Il progetto dovrebbe essere ultimato a breve. Seguirà la fase autorizzativa.
“Il Fiume Anapo-dice ancora l’ex deputato regionale- in particolare negli ultimi anni è stato scenario di costanti piene, causando notevoli danni derivanti dall’esondazione dell’alveo entro il quale scorre ordinariamente. I gravi danni che sono derivati da tutto ciò hanno spesso portato a gravi disagi per i nostri concittadini in termini di viabilità ma, soprattutto, per i nostri agricoltori ed imprenditori in termini di sostenibilità della produzione dopo gli anni difficili, tra pandemia e crisi dell’agricoltura. Gravi danni alla circolazione stradale, che già mantiene le sue problematiche di ordinaria amministrazione, la distruzione delle colture annuali, il notevole danneggiamento delle colture arboree con seguente deposito di massi, detriti e residui di vegetazione sui terrenti e sulla viabilità, sono solo alcuni dei disastri causati ed ai quali
si è dovuto far fronte senza le risorse necessarie a disposizione”.

F

- Pubblicità -
- Pubblicità -