Un ritorno a casa mai così gradito. Tommaso Silvestri lo scorso 1 settembre, quasi al gong finale del calciomercato, è ritornato al Catania. Il difensore centrale ha vestito la maglia rossazzurra dal 2018 al 2021, tre anni in cui ha anche indossato la fascia da capitano. Sotto l’etna il giocatore classe 1991 ha disputato 105 partite con 5 reti e 6 assist. Silvestri ha parlato ai microfoni del club rossazzurro, rivelando retroscena sul suo ritorno e l’amore per la piazza.
Silvestri: “Quando il Catania ti chiama è inutile guardare la categoria”
Tommaso Silvestri è un nuovo calciatore del Catania. Lo ha ufficializzato la società rossazzurra lo scorso venerdì sera e già da questa settimana è a disposizione di Luca Tabbiani in vista dell’ormai prossimo impegno casalingo contro il Picerno. La trattativa per riportare il difensore classe 1991 in Sicilia è nata proprio l’ultimo giorno di mercato. “Faccio difficoltà – dice Silvestri ai microfoni del Catania F.C. – a trovare le parole per l’emozione che ho provato in quei minuti e in quei secondi. Appena si è paventata l’occasione di tornare a Catania non ci ho pensato su due volte. Sapete tutti quanti cosa vuol dire per me questa piazza e indossare questi colori. Sono orgoglioso di essere tornato qui.”
“Non mi immaginavo – prosegue il centrale difensivo – di tornare a Catania, ma lo sognavo. Perché quello che ho dato nella prima esperienza qui è stato qualcosa di importante, la migliore esperienza dal punto di vista calcistico ed umano. Penso di aver dato tutto quello che potevo. Essere ricordato in maniera positiva per quello che ho dato dentro e fuori dal campo è importante. Mi auguro di poter fare gioire i tifosi“.
Nel finale Silvestri chiosa sulla scelta di Catania e che lui abbia lasciato la Serie B a Modena per scendere di categoria e giocare coi colori rossazzurri: “Inutile pensare alla categoria quando il Catania ti chiama. Io non ho avuto dubbi. Un giocatore che vuole fare questo per lavoro non va a guardare alla categoria quando questo club ti chiama. La squadra? Da quel che ho potuto vedere nella prima partita è una squadra importante e che dovrà fare un campionato di livello. Dobbiamo dire la nostra nella giusta maniera“.