Il 13 settembre nel quartiere della Civita, tra Palazzo Biscari e piazza Cardinale Pappalardo, si aprono le porte di Palazzo Sangiorgio, struttura ricettiva di lusso che al suo interno ospiterà tanti nuovi spazi pensati per la città tra cui una SPA, un ristorante di cucina siciliana contemporanea, un bar e diversi spazi lounge
CATANIA – Il tredici settembre apre le porte alla città Palazzo Sangiorgio, dopo tre lunghi anni di cantiere e ingenti lavori edili arriva in centro a Catania la nuova struttura ricettiva cinque stelle che promette di diventare un punto di riferimento non solo per il turismo d’alta fascia e l’hotellerie di lusso del capoluogo catanese ma anche per la città.
Tanti saranno infatti gli spazi pensati per offrire servizi di alto livello non solo agli ospiti dell’hotel ma anche a chi non ha una prenotazione alberghiera. Il tredici settembre insieme alle 25 camere (di cui cinque suites) aprirà le porte anche Basalto: il ristorante sul piano strada dell’hotel offrirà a tutti la possibilità di gustare golosi piatti della tradizione siciliane in chiave contemporanea. Così come la SPA, aperta al pubblico sette giorni su sette, sarà un angolo di ristoro e relax al centro della città dove rigenerarsi con massaggi, percorsi benessere e trattamenti estetici.
La famiglia Sangiorgio, che ha acquistato il vecchio immobile costruito dai commercianti spagnoli Hernandez alla fine del 1600 e ne ha curato l’odierna ristrutturazione, ha anche voluto pensare la terrazza, la corte interna, gli spazi della hall e il bar interno come luoghi a servizio della città, dove darsi un appuntamento di lavoro, concedersi un aperitivo romantico o godersi la vista della città da una prospettiva diversa.
“La nostra volontà è stata quella di trasformare un luogo abbandonato e pericolante del centro storico in qualcosa di bello e utile per la nostra città – racconta Antonino Sangiorgio, imprenditore catanese legato alla lavorazione e al commercio dell’alluminio. Il vecchio palazzo Hernandez era da tempo abbandonato e lasciato all’incuria, ma custodiva al suo interno un vero gioiello architettonico che abbiamo valorizzato e tutelato: la grandiosa scala esterna disegnata da Gian Battista Vaccarini, l’architetto simbolo del barocco catanese. Oggi questo luogo è di nuovo a servizio dei catanesi e di quanti vorranno godere di questa bellezza, la corte interna è perfetta per prendere un caffè, un aperitivo o per un appuntamento di lavoro, così come la terrazza, il bar o la lounge hall al pianterreno, spazi pronti ad accogliere tutti non solo chi ha prenotato una stanza in hotel.”
Il progetto di ristrutturazione e tutto il layout degli interni è stato curato dagli architetti Michele e Solaria Sclafani sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania. Gli architetti hanno disegnato le 25 camere dell’hotel, suddivise in categoria Superior, Deluxe e Suite secondo gli standard richiesti per la progettazione dei nuovi hotel 5 stelle luxury. “Le stanze particolarmente spaziose e luminose sono tutte diverse l’una dall’altra – spiegano gli architetti – e sono tutte dotate di hammam privato, alcune anche di vasca Jacuzzi. Gli interni e tutti gli spazi comuni come la hall, il ristorante e la SPA sono state progettate in modo da rispettare i requisiti dell’hotellerie di lusso e sono stati rifiniti con materiali siciliani dove protagonisti sono: la pietra di Comiso, il tufo di Baucina, la pietra lavica e la pietra pece di Ragusa.”