Il futuro dei centri urbani, la salvaguardia del patrimonio culturale e lo sviluppo turistico in Sicilia. Sono alcuni dei temi approfonditi durante la due giorni del convegno “l’Universitas, l’Eredità, il viaggiatore” promosso da BCsicilia con il patrocinio del Comune di Gangi e che si è svolto nei giorni scorsi nelle sale di Palazzo Bongiorno.
A fare gli onori di casa il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio. Gli interventi sono stati di Beppe De Santis, coordinatore del Movimento di Stile di Vita Mediterraneo; Cesare Capitti, architetto e saggista; Carmelo Montagna, architetto e storico dell’arte; Ciro Lomonte, architetto; Rosalba Panvini, archeologa dell’Università di Catania; Fabio Granata, presidente Art. 9 e già assessore regionale ai Beni Culturali; Elisabetta Mottese, dottore di ricerca e cultrice della materia in diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea; Daniela Patti, docente di archeologia Cristiana e Medievale dell’università di Enna “Kore”.
E ancora di Pietro Massimo Busetta, economista e saggista, Marcello Panzarella, ordinario di composizione architettonica e urbana UniPa, Claudio Paterna, della commissione R.E.I.S. dell’assessorato regionale Beni Culturali, Ferdinando Trapani, docente di urbanistica, dipartimento architettura Università di Palermo e di Gioacchino Fazio, docente di Economia applicata, del dipartimento scienze economiche, aziendali e statistiche Università di Palermo. A concludere la due giorni gli interventi: di Franco Vasta, ex Sindaco di Campofelice di Roccella e Giuseppe Ferrarello, sindaco di Gangi che ha parlato “Come far rinascere un borgo: l’esperienza di Gangi”. Il primo cittadino di Gangi ha anche ringraziato BCSicilia e il suo presidente Alfonso Lo Cascio e tutti gli illustri relatori che si sono alternati nella due giorni di dibattito e formazione.