Prima sconfitta del Catania di Tabbiani contro il Crotone: tanta sfortuna e tre legni colpiti

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La prima partita dell’era Tabbiani a Catania è terminata con una sconfitta. Il Crotone di Lamberto Zauli ha strappato 3 punti importantissimi al Massimino, grazie alla rete al 66′ siglata da Tribuzzi. Ma nonostante tutto la squadra rossazzurra ha dato ottime conferme in mezzo al campo di una squadra dinamica, veloce e che ha provato a centrare la vittoria.

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Il Crotone espugna il Massimino tra gli applausi del pubblico

Tre punti importantissimi per il Crotone di Lamberto Zauli. Una vittoria sofferta arrivata dopo 95 minuti di assedio rossazzurro. Già perché possiamo tranquillamente affermare che la dea bendata nella serata di ieri ha baciato la formazione ospite. I tre pali colpiti dal Catania gridano ancora vendetta. Prima Rapisarda (in maniera quasi fortunosa), poi Zammarini e infine Chiricò su calcio piazzato nel secondo tempo.

I calabresi, invece, si vedono solo nel secondo tempo quando i ritmi della squadra rossazzurra inevitabilmente calano. Al 66′ arriva il gol di Tribuzzi su assist di Eugenio D’Ursi ed è la rete della vittoria per il Crotone. Ma è proprio subito dopo il vantaggio dei rossoblù che il Catania ha perso la partita. Non c’è stata una vera e propria reazione ed è arrivata solo in maniera tardiva. Infatti, i pitagorici potevano chiudere la partita nel finale in una delle poche azioni concesse dalla difesa etnea.

Tanto dinamismo e qualità dei singoli: un gran bel Catania nonostante la sconfitta

Le note positive di questo Catania sono davvero tante. Dinamismo, ritmi altissimi e qualità dei singoli. Sicuramente, anche per essere una squadra totalmente nuova, la prova contro il Crotone è stata ampiamente soddisfacente. Su tutti, ieri sera, è brillata la stella di Cosimo Chiricò. Il numero 32, ex di giornata, ha trainato la sua squadra creando spazi e ripartenze in contropiede per i suoi compagni. Ottime le prestazioni sia di Michele Rocca che di Roberto Zammarini, entrambi bravissimi ad inserirsi e a fare da collante tra difesa e attacco. Bene anche Marsura, anche lui dalla sinistra ha provato a creare spazi per creare potenziali pericoli.

Più maturità e consapevolezza dei propri mezzi: da dove ripartire

Purtroppo al triplice fischio del direttore di gara è arrivata la sconfitta. Purtroppo questo 1-0 subito dal Crotone ha un peso. Sia perché in casa il Catania difficilmente deve regalare punti e sia perché è uno scontro diretto per il primo posto. Lo sa benissimo Luca Tabbiani che nel post-gara ha espresso tutto il suo rammarico per non aver vinto questo match. Nell’arco dei 90 minuti la squadra si è abbassata troppo nella ripresa. Quando gli ospiti hanno segnato, infatti, è mancata quella reazione. Non è frutto di preparazione estive o di scarso impegno della squadra. Tutt’altro. Questa squadra deve ancora cogliere quel pizzico di maturità e consapevolezza dei propri mezzi in più che la può rendere davvero grande. Basta davvero poco.

Adesso contro Brindisi e Picerno servono sei punti e soprattutto dare continuità alla bella prestazione di ieri sera.

Credits foto: Catania F.C. 

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