Etna, nuova eruzione del cratere di Sud est: il comunicato dell'INGV

Etna 27-02-17. Foto Salvo Puccio
Foto di Salvo Puccio
- Pubblicità -

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica
dall’analisi delle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE si è osservato che l’attività di
fontana di lava del Cratere di SE, segnalata nel precedente comunicato, nel corso della
notte ha prodotto una nube vulcanica che si è dispersa in direzione SUD, producendo
una ricaduta di cenere nel settore meridionale del vulcano e oltre. L’attività di fontana di
lava è cessata a partire dalle ore 03:20 GMT circa, e in seguito il Cratere di SE è stato
interessato da una debole emissione di cenere che a partire dalle 05:50 GMT circa è
diventata discontinua e confinata nell’area sommitale del vulcano. Infine, il trabocco
lavico che ha coinvolto il fianco sud-occidentale del Cratere di SE si presenta in
raffreddamento non essendo più alimentato.
Nel corso della notte l’attività sismica ed infrasonica si sono ulteriormente intensificate e
dopo avere raggiunto i valori massimi intorno alle ore 01:20 UTC, a partire dalle ore
02:50 hanno mostrato un trend in rapido decremento. Dalle ore 03:20 UTC l’ampiezza
media del tremore vulcanico si è attestata nel livello medio (dove tuttora permane) ed ha
raggiunto valori confrontabili a quelli pre-eruttivi intorno alle ore 03:30 UTC. Il
centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del Cratere
di Sud-Est, ad una quota di circa 2700m sopra il livello del mare.
L’attività infrasonica, che durante la notte ha seguito lo stesso andamento temporale del
tremore vulcanico, allo stato attuale risulta essere parecchio modesta; i transienti
infrasonici registrati, tutti di bassa energia, sono adesso localizzati al cratere Bocca
Nuova.
I segnali delle reti di deformazioni hanno indicato variazioni a partire dalle 21:00. La
stazione dilatometrica di DRUV ha evidenziato una decompressione a partire dalle 21
fino alle 3:20 di stamattina. Le stazioni clinometriche hanno mostrato variazioni inferiori
ad un microradiante.

- Pubblicità -