Sulle note di Mozart e Schumann a Noto la protagonista sarà la grande musica da camera

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Quattro grandi virtuosi interpreteranno due splendidi quartetti per pianoforte, violino, viola e violoncello il 15 luglio alle 21.15 presso il cortile del Collegio dei Gesuiti. Il concerto, che vedrà come protagonisti Francesco Nicolosi, Cecilia Laca, Antonio Bossone e Luca Pincini, è parte del cartellone del Festival Internazionale “Notomusica”.

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Il talento di quattro virtuosi incontra la grande tradizione della musica da camera all’interno del giardino di pietra del barocco netino. Queste le coordinate del concerto Incontro con i Solisti, terzo appuntamento nel cartellone del Festival Internazionale “Notomusica”, che si terrà sabato 15 luglio alle 21.15 presso il cortile del Collegio dei Gesuiti.

Protagonisti della serata saranno quattro strumentisti di assoluto pregio, a cominciare dal pianista catanese Francesco Nicolosi, concertista di fama internazionale e già direttore artistico del Teatro Vincenzo Bellini di Catania, per poi passare alla violinista Cecilia Laca, apprezzata strumentista con un’importante carriera da solista e ad Antonio Bossone, prima viola in alcuni dei più importanti teatri italiani tra cui il San Carlo di Napoli, fino a Luca Pincini, affermato solista e primo violoncellista di importanti orchestre italiane. L’ensemble si cimenterà nell’esecuzione del Quartetto n. 1 in sol minore KV 478 di W. A. Mozart e del Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 di R. Schumann.

Il concerto prenderà le mosse dall’opera mozartiana composta nel 1785. Considerata la prima declinazione moderna del quartetto per pianoforte ed archi, il suo primo movimento introduce all’ascolto gli ascoltatori con un sontuoso unisono dei quattro strumenti. La composizione è costruita come un vero e proprio concerto in miniatura, nel quale gli archi si esprimono in un intenso dialogo con il pianoforte, che è assoluto protagonista. Così anche nella scrittura romantica del Quartetto in mi bemolle di Robert Schumann. Una tecnica compositiva che dà ampio spazio allo sviluppo organico delle linee melodiche privilegiando l’uso del contrappunto caratterizza il brano scritto nel 1842. Di particolare pregio il terzo movimento, che si sviluppa tutto in forma di variazioni su tema affidate ai vari strumenti.

Il Festival Internazionale “Notomusica” è promosso dall’Associazione Concerti Città di Noto con i patrocini del Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo, della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo e del Comune di Noto con le sponsorizzazioni di Wolters Kluwer, Caffè Sicilia e Le Quattro Sorelle. Il prossimo appuntamento sarà il 20 luglio con “L’anno che verrà”, tributo a Lucio Dalla che vedrà protagonisti Peppe Servillo, il sassofonista Javier Girotto e il pianista Natalio Mangalavite.

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