PALERMO. Le ali diventano pesantissime se portano una dichiarazione di guerra. Lo sa bene Giulio Giamò che ama volare, al di qua e al di là del mar Mediterraneo sul suo Vita Nuova, un Caproni 133 dell’Esercito italiano. E in Africa, terra incognita che lo ha rapito fin dalla prima notte, scoprirà uomini con la pelle di un altro colore, pappagalli parlanti, amori che rubano il sonno: il saggio e malinconico capitano Beba Mondio, il colorato Pappamondo, la bella schiava Tsahai. E’ il 1935, sarà lui, postino del cielo, a consegnare al Negus d’Etiopia la dichiarazione di guerra. Con la sua scrittura immaginifica e seducente, Giovanna Giordano racconta la storia di una guerra di conquista coloniale, come una favola incantata, un’avventura trasognata: è il cuore del suo “Un volo magico” [uscito nel 1998, riproposto oggi da Mondadori] di cui parlerà mercoledì (28 giugno) alle 18, intervistata da Amelia Crisantino, al Flaccovio Mondadori bookstore di via Roma 272, a Palermo. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti; il libro si può acquistare nei diversi bookstore Flaccovio Mondadori. Per info inviare un DM o chiamare il numero 091 6720288.
Dieci anni di storia – tra la decisione di conquistare l’Etiopia e l’inevitabile resa agli inglesi che radono al suolo quel fatuo Impero italiano – vengono ripercorsi come un sogno destinato a infrangersi, perché “ci sono più miraggi nella vita di un uomo che stelle nel cielo“. Per un Paese che a lungo si è dimenticato del mondo, così come il mondo si è dimenticato di lui, è un risveglio che tramortisce, e lo è anche per Giulio, 23 anni e tanti sogni, che sperava di essere destinato a missioni più nobili. Giamò vola sugli orrori della guerra, vola poi in pace sul lago Tana a portare lettere e notizie. Non vola più nel 1941, nel lager in Kenya, quando gli inglesi conquistano l’impero e lo fanno prigioniero…
Giovanna Giordano è nata a Milano da genitori siciliani, e vive a Catania. Insegna estetica, coltiva la sua campagna davanti alle isole Eolie, fa la mamma, colleziona fotografie antiche e sogna per non smettere di vedere. Giornalista e giramondo, difende la sua gioia di vivere, malgrado tutto. Ha pubblicato Trentaseimila giorni (premio Racalmare Sciascia 1997), Un volo magico (1998, accolto con favore dalla critica e dal pubblico) e Il mistero di Lithian (premio Racalmare Sciascia 2005). Nel 2021 è uscito Il profumo della libertà [Mondadori]. Come Un volo magico, tutte le sue opere saranno riproposte da Mondadori.