Lunedì pomeriggio a Villa San Saverio prendono il via gli incontri scientifici per celebrare i 25 anni della Scuola Superiore.
In occasione delle celebrazioni per i 25 anni dalla istituzione della Scuola Superiore dell’Università di Catania, il dipartimento di Economia e Impresa dell’Ateneo propone, nell’aula magna di Villa San Saverio (via Valdisavoia 9), una conferenza sul tema “Cultura, istruzione e inclusione sociale: analisi economiche”, con l’intervento della prof.ssa Paola Sapienza, docente della Kellogg School of Management della Northwestern University e componente del consiglio di amministrazione di Tim.
L’appuntamento, in programma per lunedì 19 giugno alle 16,30, sarà introdotto dagli indirizzi di saluto del presidente della Ssc Daniele Malfitana. La relatrice sarà presentata dai responsabili scientifici dell’iniziativa, i professori Isidoro Mazza (ordinario di Scienza delle Finanze e referente Dei presso la Ssc) e Tiziana Cuccia (ordinario di Politica economica al Dei).
«Il tema della istruzione, della cultura degli immigrati e della loro importanza economica, oltre che di interesse scientifico, ha anche una grande attualità e importanza nel dibattito sociale e politico corrente – afferma il direttore del dipartimento Roberto Cellini, presentando l’appuntamento – ; per questo abbiamo voluto coinvolgere la professoressa Paola Sapienza, studiosa di fama mondiale originaria di Catania e attualmente professoressa di finanza alla Kelloggs Business School, e il prof. Giorgio Brunello, esperto di economia del lavoro nell’ateneo patavino, ma anche operatori in ambito di istruzione e inclusione sociale quali il presidente della Comunità di Sant’Egidio di Catania Emiliano Abramo e il presidente nazionale della Cri Rosario Valastro».
«Il tema dell’inclusione – prosegue il prof. Cellini – è inoltre uno degli aspetti principali del progetto nazionale di partenariato esteso GRInS, dedicato ai problemi di crescita regionale e convergenza, di cui UniCT, tramite il Dei, è uno dei referenti, e a cui è stato proprio assegnato il capitolo relativo alla sostenibilità sociale nei processi di crescita. L’iniziativa alla Scuola Superiore è quindi anche uno dei primi appuntamenti “pubblici” nei quali verrà discusso, da accademici e operatori, un tema di primaria importanza per la coesione sociale, la sostenibilità sociale e quindi la crescita sostenibile».