Ieri abbiamo incontrato il maestro Carmelo Crimi nel suo atelier di Via Civiletti a Palermo per raccogliere, dal diretto interessato, le reazioni, le emozioni e i propositi che ha suscitato la notizia dell’assegnazione del premio alla carriera che gli verrà consegnato questa sera a Firenze in occasione dell’evento “Pitti Immagine uomo 104” che si tiene a Fortezza d’Abbasso.
Un premio di assoluto prestigio che assume un significato particolare perché ha conferirlo è stata l’associazione che raggruppa i più importanti sarti napoletani.
Il maestro Carmelo Crimi – titolare dell’omonima sartoria della quale vi abbiamo già parlato in passato – noto in Italia e all’estero per aver confezionato gli abiti a grandi artisti del mondo dello spettacolo, a pittori famosi, a nobili e a personaggi dell’economia, del giornalismo e della politica, non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti.
Basti pensare che nel lontano 1977 si aggiudicò a Roma, all’età di 33 anni, il primo premio del concorso nazionale per giovani sarti “Gran Premio Amilcare Minnucci“, indetto dall’Accademia Nazionale dei Sartori, un’antichissima corporazione che nasce come Università dei Sartori, fondata per volontà di papà Gregorio XIII nel 1575.
Quel concorso, al quale parteciparono 250 concorrenti provenienti da tutt’Italia e dalle più prestigiose scuole sartoriali del paese, lo vinse realizzando un abito doppiopetto di puro gabardine inglese, di colore chiaro.
Apprendere del premio conferitogli dalla scuola dei Sartori napoletani – che rappresenta una delle eccellenze più significative del mondo della moda e dell’eleganza nota in tutto il mondo -, oltre ad avergli procurato una grande gioia e una fortissima emozione, ha stimolato in lui la voglia di mettersi ancora in gioco, di migliorarsi ulteriormente per raggiungere altri traguardi.
Insieme a questo maestro che discende da una famiglia che ha nel DNA l’ago e il filo (la madre e tre fratelli sono stati sarti bravissimi) che ancora oggi non lascia nulla al caso e cura ogni minimo dettaglio, abbiamo incontrato il figlio Mauro, che ha seguito le orme paterne e quelle di una “famiglia d’arte“, della quale alla fine del mese trasmetteremo sui nostri canali social un docufilm.
Mauro, maestro bravissimo, è anche impegnato ad internazionalizzare ulteriormente la loro sartoria e sprizza gioia e ottimismo da tutti i pori, perché ritiene che il premio assegnato al padre rappresenti anche un riconoscimento all’intera azienda di famiglia, di cui va estremamente orgoglioso.
Vi diamo appuntamento alle ore 20.00 di questa sera per seguire la nostra intervista a Carmelo e Mauro Crimi. Potete trovarci sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non mancate!