Il Catania si prepara per la penultima gara casalinga del campionato 2022/23 di Serie D. Ospite di turno la Sancataldese di Pietro Infantino, l’unica formazione del girone I a non perdere in due gare su due tra campionato e Coppa Italia Serie D. Nella consueta conferenza pre-gara ha parlato l’allenatore rossazzurro Giovanni Ferraro.
Catania, Ferraro: “Litteri? Potrebbe giocare. Ora obiettivo Poule Scudetto”
L’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha parlato nella consueta conferenza pre-gara in vista del match contro la Sancataldese. “Domani contro la Sancataldese dobbiamo dare sempre il massimo per queste partite di Serie D. Contro Acireale e Lamezia ho dato spazio a tanti altri calciatori, siamo una famiglia. Contro la Sancataldese abbiamo pareggiato due volte, noi li affrontiamo con grande rispetto. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo e ora vogliamo giocarci la Poule Scudetto. Facciamo allenamenti di grande intensità e tutti vogliono giocare sempre ma accettano alla fine accettano la decisione con serenità. Litteri? Potrebbe giocare, ad Acireale ha giocato De Respinis perché mi dava più garanzie per il campo. Però non dobbiamo pensare al singolo giocatore. Non credo la valutazione passa da una prestazione importante o meno.”
“Con la società e dal DS Laneri – dice Ferraro – abbiamo monitorato tutti i componenti della rosa. Le valutazioni su ognuno di noi sono state fatte. Dobbiamo adesso dimostrare tutti il nostro valore. Altre novità di formazione? Noi in settimana ci alleniamo duramente e chi si allena intensamente viene premiato. Solo Litteri non è mai partito titolare, per il resto tutti sono partiti almeno una volta dal primo minuto. Le prossime gare di campionato? Sicuramente, noi abbiamo vinto il campionato con grande anticipo. Siamo qua fino al 10 giugno e vogliamo allenarci con intensità per il presente e per il futuro. Più miglioriamo le nostre prestazioni.”
Ferraro: “Il tempo è il nostro giudice. Vogliamo goderci la città”
L’allenatore rossazzurro Ferraro ha continuato poi sul futuro in casa Catania: “Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite, non bisogna spostare l’attenzione però sui prossimi avversari. Il Catania deve rispettare le squadre che andiamo ad affrontare dall’inizio alla fine. Noi non abbassiamo mai la concentrazione. San Cataldo? L’eliminazione in Coppa Italia ai rigori ci ha fatto capire che cos’è la Serie D. Per me in 8 mesi è cambiato che mi sono sentito pronto ad allenare il Catania e a gestire la pressione di una piazza come questa. Ho avuto la fortuna di avere un grande staff, da Lele Catania a Gaetano Toto. Tutti insieme abbiamo raggiunto l’obiettivo. Esprimenti tattici durante la Poule Scudetto è difficile farli. Noi adesso vogliamo goderci la città. La squadra è stata formata realmente a fine agosto e iniziare il campionato due settimane dopo è stata la nostra fortuna. La prestazione di ogni singolo calciatore è andata migliorando. Il tempo è il nostro giudice.”