Si tratta di una piccola rivoluzione. Con il nuovo portale della Regione Siciliana, le imprese che intendono lavorare con l’export potranno e dovranno avvalersi del nuovo strumento digitale. Le istanze saranno accoglibili solo così. I dettagli nel nostro articolo [da Confcooperative n.d.r].
L’export siciliano si digitalizza. Operativo il portale della Regione dedicato all’internazionalizzazione delle imprese siciliane, come previsto dal Po Fesr 2014/2020 e preannunciato dal Dipartimento delle Attività Produttive e Autorità Regionale per l’Innovazione Tecnologica. L’attivazione del portale, raggiungibile a questo link, comporta anche l’obbligo, per le imprese, di presentazione delle istanze in modalità digitale. Analogo percorso segue il processo di selezione delle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche. Non sono più accettate altre modalità di presentazione, “pena l’irricevibilità delle istanze”. Come ha spiegato il dirigente generale Carmelo Frittitta, “con l’operatività di export.regione.sicilia.it, il Dipartimento delle Attività Produttive conta di mettere a disposizione delle imprese uno strumento in grado di rispondere alle esigenze di semplificazione dell’iter amministrativo di partecipazione agli eventi di promozione internazionale”. Per le imprese che, invece, volessero iniziare l’attività di export digitale, il portale mette a disposizione uno strumento di autovalutazione, oltre a contenuti informativi e link di collegamento ai principali attori istituzionali che promuovono attività e iniziative utili alla promozione delle imprese italiane nel mondo. Nelle premesse e nelle aspettative annunciate, si tratta, dunque, di uno strumento che dovrebbe essere utile allo sviluppo di un percorso di apertura internazionale delle imprese siciliane.
