Appunti di Viaggio #9 – Licodia Eubea

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Riprendono gli appuntamenti con la nostra rubrica: “Appunti di Viaggio”, grazie alla quale vi portiamo nel cuore della Sicilia e del suo tessuto imprenditoriale e sociale.

Oggi vi faremo conoscere, in tutte le sue varie sfaccettature, il piccolo borgo di Licodia Eubea.

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Si tratta di un paesino appollaiato sul versante nord-occidentale dei monti Iblei, distante circa settanta chilometri da Catania; e con all’attivo la presenza di 2731 abitanti.

È un luogo di origine incerta e di nome saraceno; inoltre si trova in una regione dove sono state trovate anche interessanti testimonianze tardo-antiche.

Il Castello del borgo, costruito da Federico II e associato all’autorità dei signori catalani Santapau, conobbe un periodo di eccezionale splendore a partire dal XV secolo.

Grazie al principe catalano che vi si trasferì, Licodia divenne il centro amministrativo dei suoi vasti possedimenti, espandendosi in importanza e reputazione, contemporaneamente all’aumento della popolazione.

Ad oggi gli elementi che catturano maggiormente l’attenzione dei visitatori sono i ruderi del Castello che svettano imponenti sull’abitato, il Lago Dirillo, un bacino che raccoglie le acque dell’omonimo fiume e dei torrenti Rio Vizzini e Rio Amarillo; e le numerose chiese – se ne contano ben otto. Il bosco del Vaito, che si estende per quasi novanta ettari, è un’altra caratteristica del territorio che attira l’attenzione.

Il Borgo è anche impreziosito da due musei, quello antropologico ospitato nei bassi del monastero di San Benedetto e Santa Chiara; e quello civico che porta il nome di Antonino Di Vita (archeologo di fama internazionale) che illustra attraverso numerosi reperti un percorso cronologico che inizia con il neolitico e termina con l’epoca tardo ellenistica.

Licodia Eubea vanta anche una gastronomia interessante, ricca di sapori e odori che ricordano tempi lontani, basata su una ricotta gustosa e genuina, formaggio pecorino saporitissimo, gelatina e salsiccia.

Regina della tavola è la Patacò, il piatto tipico tradizionale che si gusta meglio con un bicchiere di ottimo vino.

Licodia Eubea strega e conquista turisti e visitatori anche per l’accoglienza e lo spessore umano delle sue genti, doti che abbiamo apprezzato durante il nostro viaggio intervistando diverse persone ed assistendo all’incontro tra una comitiva del comitato Antico Corso di Catania e l’associazione S.E.N. costituita per ricordare la tragica vicenda di Stefania Erminia Noce, la sfortunata studentessa vittima di femminicidio che in paese nessuno ha dimenticato.

Curiosi di scoprire questi ed altri aspetti del paesino di Licodia Eubea? Non ci resta che darvi appuntamento con la nostra prima visione di questa sera, trasmessa dalle ore 20.00 sulla nostra pagina Facebook, sul nostro canale Youtube, e sui nostri altri canali social. Non mancate!

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