Sostenere e reinserire adolescenti e giovani adulti in area penale esterna

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CATANIA – Dopo i primi 18 mesi di attività, il gruppo di coordinamento del progetto “Giovani al… Centro!” si racconta con una due giorni dedicata al report e alla restituzione di quanto fatto, ma anche con importanti momenti di confronto, dialogo e formazione tra tutti gli operatori impegnati nel contrasto al disagio adolescenziale e giovanile.

Il progetto, finanziato dalla fondazione “Con i bambini” nell’ambito del bando “Cambio Rotta” è stato uno dei 17 approvati in tutta Italia e si sta occupando di sostenere e reinserire adolescenti e giovani adulti in area penale esterna connotati da fragilità psichiche.

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Al gruppo di coordinamento che vede una sinergia tra pubblico e privato partecipano attivamente con incontri mensili i referenti del Servizio Sociale di Catania, dell’Ufficio Giustizia Minorile (Ussm), del Centro Adolescenti – neuropsichiatria infantile, delle cooperative Marianella Garcia (ente capofila) e Prospettiva, dell’associazione Talita’ Kum. Altri partner sono le associazioni musicale etnea, trame di quartiere, officine culturali, gli Istituti Penitenziari Minorili di Catania e Acireale e le scuole Italo Calvino e Pestalozzi. Quest’ultima ospiterà l’evento presso l’auditorium di viale Nitta a Librino e i suoi ragazzi del corso alberghiero si occuperanno di accoglienza e rinfresco.

Il progetto è regionale e si svolge anche a Messina (con la cooperativa S. Maria della Strada in prima fila) e a Palermo (con il Centro Padre Nostro don Pino Puglisi a condurre le attività), sostiene anche le famiglie oltreché i ragazzi con una educativa dedicata, doti formative e sportive, borse lavoro e un supporto di guida e contenimento psicologico.

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