Artigiani e piccole imprese. Siamo energia. Autoproduzione e comunità energetiche.

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Domenica scorsa a Catania, al Palazzo della Cultura, si è svolta l’Assemblea Territoriale della CNA di Catania.

Floriana Franceschini, Presidente dell’Associazione etnea, davanti ad un’attenta e numerosa platea di delegati e invitati, dopo aver chiamato accanto a sé tutti i componenti della presidenza, e ricordato il loro impegno, ha ringraziato le associazioni datoriali e gli esponenti politici presenti; e introdotto i lavori dell’assise.

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La Presidente, nella sua ampia e puntuale relazione, ne ha avute per tutti:

  • alla politica ha rimproverato la poca attenzione che presta alle istanze dell’artigianato e della piccola e media impresa;
  • al governo nazionale ha rimproverato, a proposito del superbonus, il mancato rispetto delle regole stabilite dalla legge, che rischia di buttare sul lastrico decine di migliaia di imprese e di lasciare tante opere incomplete;
  • al governo regionale, dopo aver dato merito per i 150milioni stanziati per aiutare le imprese colpite dai rincari energetici, ha sollecitato un impegno più organico per sostenere le imprese nella produzione diretta dell’energia occorrente, con l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni.

Dopo il discorso della Presidente Floriana Franceschini è seguito l’indirizzo di saluto del Presidente della CNA regionale Sebastiano Battiato. Questi, anche a nome del Segretario regionale Giglione, si è complimentato per i risultati raggiunti dall’associazione catanese, e si è impegnato a supportare gli obiettivi che si propone di raggiungere, sempre negli interessi dell’artigianato e della piccola e media impresa.

Altri momenti importanti dell’intensa giornata di lavoro sono stati, oltre all’intervento conclusivo del Presidente Nazionale della confederazione Dario Costantini; la consegna del Premio Ulisse – di cui diremo dopo; e la tavola rotonda animata dagli interventi di Andrea Milazzo, Segretario territoriale della CNA di Catania; del sindaco di Ferla e presidente dell’Associazione dei borghi più belli dell’isola Michelangelo Giansiracusa; dell’ex parlamentare dei cinque stelle Gianni Pietro Girotto, dell’Assessore regionale all’Economia Marco Falcone, e dal professore Marco Romano, docente di Economia e Gestione delle imprese dell’Università di Catania.

Nel corso del vivacissimo confronto, introdotto e stimolato dal giornalista Andrea Lodato, il segretario territoriale della CNA Catania Andrea Milazzo, per dimostrare l’impatto che ha avuto il caro energia sul sistema delle imprese e sulle famiglie, ha ricordato che un Kilowattora in fascia 2 nell’agosto 2020 costava 42 euro, nel 2021 invece 141 euro, e nel 2022 oltre 600 euro; ha chiesto di riconsiderare il concetto di alta densità energetica, sostituendolo con il concetto di alta spesa energetica. Questo perché il concetto di alta densità energetica penalizza tante piccole imprese, le quali, pur spendendo molto denaro per l’energia, non vengono considerate energivore, e di conseguenza non godono dei benefici di cui invece godono le imprese cosiddette energivore. Infine il segretario della CNA catanese ha sollecitato l’approvazione di interventi strutturali in grado di risolvere alla radice il problema del costo dell’energia, come sarebbe ad esempio quello di favorire con aiuti concreti l’autoproduzione.

L’esponente dei Cinquestelle Girotto, per dimostrare di conoscere bene le problematiche dell’artigianato e della piccola impresa, ha detto di essere figlio di un artigiano, e di aver lavorato, prima di essere eletto al Senato, come tecnico in una piccola impresa. Facendo leva quindi sulle sue conoscenze dirette ha potuto esercitare al meglio il mandato parlamentare, contribuendo a produrre alcuni provvedimenti legislativi sulle comunità energetiche e sul superbonus; che anche grazie alle sue battaglie era diventato una misura strutturale. Una misura, ha sottolineato, che si è rivelato utile anche ai fini sanitari.

Il sindaco di Ferla Giansiracusa, dopo aver raccontato con dovizia di particolari l’esperienza del suo comune nel campo delle comunità energetiche (la prima in Sicilia) e i vantaggi che ne derivano per la popolazione, ha sostenuto con una punta di orgoglio che le buone pratiche amministrative, le esperienze positive non esistono solo al nord, esistono anche in Sicilia. Ha concluso il suo intervento sollecitando provvedimenti legislativi che snelliscano le procedure burocratiche e favoriscano quei comuni che intendono utilizzare le tante risorse finanziarie messe a disposizione dal PNRR per realizzare le comunità energetiche.

Il professore Romano, rispondendo ad una suggestione della Franceschini che annoverava Archimede tra gli artigiani, e ad una considerazione sullo stato di abbandono in cui versa Catania, ha sostenuto che anche Leonardo Da Vinci va annoverato tra gli artigiani e gli imprenditori, e ha condiviso il giudizio sulla nostra città, auspicando a questo proposito un futuro più roseo. Entrando nel cuore oggetto del tema del confronto, oltre ad avere ricordato le molteplici ricerche portate avanti dall’ateneo catanese, si è soffermato sull’attività e sull’importanza di alcune aziende operanti a Catania e in Sicilia, e sulle potenzialità offerte dal territorio. Il professore Romano ha concluso il suo intervento dicendo che Catania è una realtà molto attrattiva per chi vuole investire e vuole fare impresa, non solo perché ricca di tanti talenti e di tante professionalità, ma anche per il sistema infrastrutturale di cui dispone.

L’assessore Marco Falcone ha fatto osservare che il Governo del Presidente Schifani ha già fatto la sua parte per contrastare l’effetto del caro energie sulle imprese, stanziando a questo scopo 150milioni di euro, ha ribadito la volontà di tutto l’esecutivo regionale di non ricorrere più allo strumento del “click day” per la concessione dei contributi. Infine, dopo aver dichiarato la sua disponibilità al confronto con la CNA e con le altre associazioni datoriali, e la volontà ad accogliere le loro eventuali proposte, sui problemi delle imprese della filiera delle costruzioni legati alla cessione dei crediti e al superbonus; ha prospettato l’ipotesi di un intervento dell’Irfis.

I lavori della mattinata si sono conclusi con l’intervento del Presidente nazionale della confederazione Dario Costantini. Questi, nel suo applauditissimo intervento ha manifestato un forte apprezzamento nei confronti dei dirigenti della CNA Siciliana, a partire dal Vicepresidente nazionale Pippo Cascone (presente in sala), dal Presidente e dal Segretario regionale, che si dimostrano sempre attenti a rappresentare in direzione nazionale le esigenze e le istanze degli artigiani e delle piccole imprese isolane.

Ha dichiarato altresì che la confederazione, a tutti i livelli, è impegnata a contribuire nella risoluzione dei gravi problemi infrastrutturali di cui soffrono i cittadini e le imprese siciliane (come dimostrato dalle condizioni in cui si trovano le due autostrade principali della nostra regione, la Catania-Messina e la Palermo-Catania) costrette a pagare conseguenze gravissime sul piano della competitività con le imprese delle altre regioni e con quelle della altre nazioni nostre concorrenti.

Infine, in presidente Costantini, dopo aver accennato al ruolo insostituibile dei corpi intermedi, al contributo che danno gli artigiani alla coesione sociale, ha denunciato il fatto che gli imprenditori italiani pagano l’energia 4 volte di più di quanto la pagano gli imprenditori di altri paesi, ha auspicato che l’interlocuzione con il governo centrale, intensificatesi – a detta del numero uno della confederazione – con la presidente Meloni, possa dare al più presto i suoi primi frutti anche e soprattutto sul fronte del caro energia.

Dopo le conclusioni del Presidente Costantini gli ospiti dell’Assemblea Territoriale si sono spostati verso Palazzo Valle, dove è stato organizzato un pranzo che ha ulteriormente permesso ai partecipanti dell’evento di fare networking.

Al rientro dal banchetto i lavori della giornata sono proseguiti con la celebrazione della sedicesima edizione del Premio Ulisse, creato con lo scopo di far conoscere e valorizzare le imprese che più si distinguono e creano valore nel nostro territorio.

Le imprese premiate sono state:

  • Sapienza service srl (Menzione Ieri, Oggi, Domani)
  • Ansaldo Orazio (Menzione Modernità e Artigianato)
  • La Via della Seta di M. Francesca Paternò (Menzione Alto Artigianato)
  • Tecs srl (Menzione Innovazione Continua)
  • Il Giardino delle Fate (Menzione Impresa donna)
  • Agricolab srl (Menzione Economia di prossimità)
  • Next Vision srl (Menzione Startup del Futuro)
  • La Barberia di Sicilia (Menzione Valore Artigiano)

Per avere un ulteriore sguardo sull’evento vi consigliamo di seguire il nostro video, in onda domani sera in prima visione assoluta sui nostri canali social, che ripercorre le tappe dell’intera Assemblea Territoriale, e che contiene anche un’intervista al Presidente Nazionale della CNA Dario Costantini.

Appuntamento a domani sera alle ore 21.00! Non mancate!

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